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Galliani Milan, cosa manca per la fumata bianca? Un ultimo dettaglio prima…
Galliani Milan, il ritorno si avvicina ma cosa manca per la definitiva fumata bianca? C’è un ultimo dettaglio da sistemare
Mentre il Milan di Massimiliano Allegri continua la sua marcia trionfale in testa alla Serie A, spinto dai successi in campo e dalla visione del DS Igli Tare sul calciomercato, il dibattito sul futuro assetto societario non si placa. In particolare, tiene banco il potenziale ritorno di una figura storica e amatissima dai tifosi: Adriano Galliani.
A parlare della complessa situazione è stata Monica Colombo intervenuta a Milan Vibes HQ. La giornalista ha confermato il forte desiderio dell’ex amministratore delegato di riabbracciare i colori rossoneri, ma ha messo in luce le difficoltà pratiche nel trovare un ruolo che sia in armonia con l’attuale struttura dirigenziale.
Galliani E La “Collocazione Concava E Convessa”
L’affetto di Adriano Galliani per il club è fuori discussione. Come sottolineato da Monica Colombo, per lui “sarebbe un grande onore e piacere ritornare”. Tuttavia, il nodo centrale non è la volontà, ma la funzione all’interno del nuovo organigramma, caratterizzato dalla presenza forte di figure chiave come il DS Igli Tare e la guida tecnica di Massimiliano Allegri.
Colombo ha spiegato che il vero ostacolo è trovare “collocazione per renderlo concavo e convesso con le figure dirigenziali in organigramma”. In altre parole, si cerca un ruolo che non sia in conflitto con le responsabilità già definite. La giornalista ha anche aggiunto che il suo ingresso non era considerato “proprio scontato fosse ingresso imminente”.
La Stabilità Di Tare E Allegri
Il potenziale ritorno di Galliani avviene in un momento di grande stabilità sportiva al Milan. Il DS Igli Tare ha costruito una rosa profonda e di successo, capace di integrare campioni come Luka Modric e Christian Pulisic e di scoprire talenti futuribili. La sintonia con Massimiliano Allegri è totale, come dimostrano le scelte tattiche vincenti (il 3-5-2 asimmetrico) e la mentalità vincente impressa alla squadra.
Qualsiasi nuova figura dirigenziale, per quanto di alto profilo, dovrà inserirsi senza intaccare questa consolidata armonia. L’eventuale ritorno di Gallianiandrebbe quindi studiato nei dettagli per valorizzare la sua esperienza internazionale e la sua profonda conoscenza del calciomercato, senza sovrapporsi al lavoro operativo che sta portando il Milan al successo in Serie A. La decisione finale, che coinvolgerà l’attuale proprietà RedBird, dovrà bilanciare la volontà di omaggiare la storia del club con la necessità di mantenere la rotta vincente tracciata da Tare e Allegri.
