Modric Milan, il calciatore croato non trova scuse: «Abbiamo perso due punti importanti ed è colpa nostra. Penso che…»

Modric Milan, il calciatore croato non trova scuse: «Abbiamo perso due punti importanti ed è colpa nostra. Penso che…». Le ultimissime notizie

La delusione è palpabile in casa Milan dopo il pareggio per 2-2 subito contro il Pisa a San Siro. A farsi portavoce del malcontento rossonero è il veterano Luka Modric, intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 al termine della partita. Il centrocampista croato non ha nascosto la sua rabbia per i due punti persi, puntando il dito senza mezzi termini sull’atteggiamento della sua squadra.

«Ci aspettavamo questa partita, sono venuti a difendere e a renderci la vita difficile. È solo colpa nostra se non abbiamo vinto: non abbiamo fatto abbastanza per vincere la gara», ha dichiarato Modric con la consueta lucidità. L’analisi del croato è impietosa e diretta: l’approccio difensivo del Pisa era prevedibile, e il Milan non è riuscito a superare l’ostacolo con la necessaria cattiveria e determinazione.

La frustrazione del numero dieci è massima, poiché il pareggio ha frenato la corsa rossonera in vetta alla classifica. «Abbiamo perso due punti importanti oggi. Queste partite in casa, con tutto il rispetto per il Pisa, devi vincerle» ha tuonato Modric, sottolineando che, per una squadra che ambisce al titolo, gare come quella di ieri non possono terminare con un pareggio. Le sue parole riecheggiano come un monito severo all’indirizzo di tutta la squadra.

L’ammissione di colpa e il forte senso di responsabilità dimostrati da Luka Modric evidenziano l’importanza di questo passo falso. Il messaggio è chiaro per l’allenatore Allegri e per il Direttore Sportivo Tare: il Milan non può permettersi ulteriori cali di concentrazione se vuole mantenere il comando del campionato. Con il prossimo impegno, la difficile trasferta contro l’Atalanta, alle porte, le dichiarazioni di Modric serviranno da sveglia per un gruppo che ha bisogno di ritrovare immediatamente la fame di vittoria.