Milan, riuscirà Higuain a diventare il leader di questa squadra?

La partita di giovedì era l’occasione per Higuain di tornare al gol. Il Pipita però non ha confermato le aspettative e non riesce ancora a trascinare questo Milan

Squalifica in campionato, ma via libera per l’Europa League, si gioca in casa a San Siro, l’avversario è il Dudelange, non esattamente irresistibile. I presupposti per un gran rientro di Higuain c’erano tutti. Chiunque, dai tifosi alla dirigenza fino allo stesso Gattuso, si aspettava il ritorno al gol del Pipita, condito con una prestazione di altissimo livello, una delle sue insomma. Ciò però non è avvenuto e il numero 9 rossonero ha fornito una prestazione per certi aspetti deludente, abbandonandosi troppo spesso a manifestazioni di intolleranza e nervosismo verso i compagni di squadra e il solito arbitraggio.

COSI’ NON BASTA – Il bilancio della parentesi al Milan di Higuain ad oggi è certamente positivo. Le 7 reti in 14 partite disputate però non sono sicuramente un bottino sufficiente, soprattutto in proporzione all’investimento fatto in estate dal Diavolo e alle qualità straordinarie del giocatore. Cosa manca allora? Difficile stabilirlo. Sicuramente però il Pipita non sta attraversando un periodo sereno sotto il punto di vista psicologico e l’espulsione contro la Juventus per le insistenti lamentele indirizzate all’arbitro ne è la lampante dimostrazione. Higuain ha probabilmente sofferto molto l’addio obbligato ai bianconeri, che dopo l’arrivo di Ronaldo gli hanno chiaramente fatto capire che loro lì non avevano più bisogno di lui.

NON ANCORA LEADER – E’ venuto al Milan per riscattarsi, per sentirsi di nuovo protagonista, ma quella che sta emergendo in questi primi mesi è una personalità e un carattere che sono lontani dall’essere quelli propri di un leader. Il nervosismo, la facilità di scoraggiamento, la mancanza di uno spirito guida, tutti questi fattori concorrono per fare attualmente del numero 9 rossonero un grandissimo giocatore, un top player sicuramente, ma non ancora il trascinatore di cui Gattuso e giocatori avrebbero tremendamente bisogno. L’ex bomber del Real Madrid tornerà a disposizione del tecnico calabrese dopo aver scontato l’ultima giornata di squalifica contro il Parma e da quel momento in poi sarà opportuno un cambio di rotta, specialmente sotto il punto di vista mentale: solo così riusciremo finalmente ad apprezzare il Milan di Higuain, la cui leadership è assolutamente necessaria per il raggiungimento della Champions.