Leao Milan, Cassano attacca ancora il calciatore portoghese: «Quale ruolo? Resta comunque scarso!»

Leao Milan, Cassano attacca ancora il calciatore portoghese: «Quale ruolo? Resta comunque scarso!». Ultimissime notizie

Continuano le critiche a distanza di Antonio Cassano nei confronti di Rafael Leao, nonostante la recente doppietta decisiva del portoghese contro la Fiorentina. L’ex attaccante rossonero, intervenuto alla trasmissione Viva el Futbol, non ha risparmiato giudizi durissimi sull’attaccante del Milan.

Per Cassano, la prestazione non è sufficiente a promuovere il talento portoghese: Leao è un giocatore scarso perché non ha l’idea di calcio, incespica, cade da solo. Il giudizio è perentorio e si concentra soprattutto sull’atteggiamento in campo del giocatore: si atteggia, vuol sembrare Ronaldinho, vuol sembrare una star.

Cassano ha rincarato la dose con un’analisi comparativa, criticando il giudizio che i media hanno dato sul giocatore dopo la partita: Nico Paz ha vinto da solo contro la Juve e gli hanno dato mezzo voto in meno di Leao è stato impalpabile e irriconoscibile. Qualcuno me lo deve spiegare.

Le critiche di Cassano arrivano proprio in un momento in cui l’allenatore Allegri sta lavorando intensamente sull’aspetto psicologico di Leao, come evidenziato anche dal recente episodio del rigore contro la Fiorentina. Nonostante i numeri parlino a favore del portoghese, l’ex rossonero insiste sul concetto: È scarso e continua ad essere scarso.

Il DS Tare e il tecnico Allegri continuano a blindare il loro attaccante, ritenuto fondamentale per il progetto e le ambizioni del Milan. I due dirigenti preferiscono rispondere alle critiche con i fatti e con la fiducia incondizionata nel talento cristallino di Leao.