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Galeone, Udine saluta il tecnico: un segno profondo nel calcio. Presenti Allegri, Galliani e tanti ex allievi alle esequie
Galeone, Allegri e Galliani presenti ai funerali del tecnico scomparso domenica scorsa: diversi ex allievi presenti alle esequie
Una folta rappresentanza del mondo del calcio e delle istituzioni ha dato oggi l’ultimo saluto a Giovanni Galeone, il tecnico classe 1941, scomparso lo scorso 2 novembre. I funerali sono stati celebrati nel Duomo di Udine, città alla quale l’allenatore era molto legato.
Per le istituzioni erano presenti il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, il vicesindaco Alessandro Venanzi e il vicegovernatore della Regione Friuli Venezia Giulia, Mario Anzil. Ha partecipato anche una delegazione del Comune di Pescara, con l’assessore Patrizia Martelli, a testimonianza del forte legame di Galeone con la città abruzzese.
Galeone, il ricordo di un innovatore
Il sindaco De Toni ha ricordato l’impatto del “Maestro”: «Oggi Udine saluta un uomo che ha lasciato un segno profondo, non solo nel calcio, ma anche nel modo di pensare e di vivere lo sport». In particolare, Galeone è stato «l’artefice dell’ultima promozione dell’Udinese in Serie A», lasciando un’eredità che parla di «visione e capacità di innovare».
La cattedrale era gremita di figure di spicco, tra cui l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, il suo allievo più famoso, Adriano Galliani (ex dirigente di Milan e Monza), Edy Reja e Marco Gianpaolo. Molti anche gli ex calciatori che hanno voluto rendere omaggio al loro mentore, tra cui Andrea Carnevale, Franco Bonora e Rocco Pagano.
Il direttore generale dell’Udinese, Franco Collavino, lo ha definito un «ispiratore» che ha scritto pagine di storia «fondamentali per il nostro club».
