HANNO DETTO
Allegri Milan, Sacchi spiega: «Max maestro della fase difensiva, vi dico cosa porterà ai rossoneri. E su Modric…»
Allegri Milan, Arrigo Sacchi, ex tecnico rossonero, ha spiegato l’impatto che potrà avere il livornese elogiando anche Luka Modric
Arrigo Sacchi, leggenda della panchina e profondo conoscitore di calcio, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport in cui ha analizzato il calciomercato delle principali squadre italiane. A pochi giorni dalla chiusura ufficiale delle trattative, l’ex ct della Nazionale ha offerto la sua visione, soffermandosi in particolare sul Milan, la squadra che ha portato ai vertici del calcio mondiale. Le sue parole, come sempre lucide e dirette, hanno toccato temi cruciali come gli arrivi di grandi campioni, il ruolo del nuovo allenatore Massimiliano Allegri e il lavoro del neo-direttore sportivo Igli Tare.
Le lodi a Modric e De Bruyne: un tesoro da custodire
Uno degli argomenti più scottanti è stato l’arrivo in Italia di due fuoriclasse assoluti come Luka Modric e Kevin De Bruyne. Sacchi non ha nascosto il suo entusiasmo, definendo i due centrocampisti come un vero e proprio tesoro per il calcio italiano. “Se non hanno ancora preso le chiavi di Napoli e Milan, se le prenderanno presto. Campioni così bisognerebbe metterli nel congelatore e farli durare il più a lungo possibile“, ha dichiarato Sacchi, sottolineando l’importanza di valorizzare e proteggere talenti di tale calibro. L’investimento del Milan su Modric, in particolare, è visto da Sacchi come una mossa vincente che garantirà qualità, visione di gioco e leadership al centrocampo rossonero. La presenza di un giocatore come l’ex Real Madrid, accostato in maniera suggestiva a De Bruyne, è un segnale forte delle ambizioni del club.
L’effetto Allegri sul Milan: solidità e talento offensivo
Il focus si è poi spostato sul nuovo allenatore del Milan, Massimiliano Allegri. Sacchi, pur con il suo passato da protagonista di un calcio offensivo e spettacolare, ha riconosciuto le qualità del tecnico livornese, che torna sulla panchina rossonera dopo anni di successi. Secondo Sacchi, Allegri è l’uomo giusto per riportare il Milan ai massimi livelli, soprattutto per la sua abilità nel costruire una squadra solida e difficile da affrontare. “Solidità difensiva, che è mancata la scorsa stagione. Lui è un maestro in fatto di costruzione della fase di non possesso. E poi, là, davanti, ha giocatori che possono risolvere in qualsiasi momento”, ha affermato Sacchi, evidenziando il miglioramento atteso nel reparto arretrato. Il lavoro di Allegri, unito alla visione del nuovo DS Igli Tare, che ha portato Modric a Milanello, sembra aver già dato i suoi frutti, creando un mix di esperienza, talento e mentalità vincente.
La visione di Sacchi e il futuro del Milan
L’analisi di Sacchi non è solo una fotografia del momento, ma anche una prospettiva sul futuro. L’ex tecnico rossonero ha sempre sostenuto un calcio basato sull’organizzazione e il collettivo, ma non ha mai disprezzato il talento individuale capace di fare la differenza. L’arrivo di Modric, unito alla conferma di giocatori di spessore, offre ad Allegri un parco attaccanti che, come sottolineato, può decidere le partite in qualsiasi momento. La combinazione di una nuova solidità difensiva (marchio di fabbrica di Allegri) e la presenza di campioni in grado di creare superiorità numerica è vista da Sacchi come la ricetta perfetta per un Milan che punta a tornare a competere per lo Scudetto. Il lavoro di Tare nel portare a Milano un giocatore del calibro di Modric è la prova che la società ha le idee chiare per il futuro.
