Nazionale: Immobile è un flop, perché non dare una chance a Cutrone?

Mancini ha lasciato fuori Cutrone per le partite contro Portogallo e USA ma gli altri attaccanti in rosa non sembrano migliori del rossonero

La partita tra Italia e Portogallo è costata la qualificazione alle final four di Nations League e ancora una volta ha dimostrato che Ciro Immobile non può essere il centravanti della Nazionale, che con questo gioco fatto di fraseggi non mette in condizione l’attaccante laziale di fare gol. L’ex Torino è letale in campionato con 9 reti in 16 partite tra campionato ed Europa League ma con la maglia azzurra proprio non ingrana. Il ct Roberto Mancini ha bisogno di una punta di peso per salvare la Nazionale dalle difficoltà in zona gol ma per la sfide con Portogallo e Stati Uniti ha deciso di non convocare Patrick Cutrone e viene da chiedersi il perché. Per gli USA il tecnico ha pensato di chiamare Moise Kean, vero trascinatore dell’Under 19 nell’ultimo Europeo di categoria e in gol con l’Under 21 nella sconfitta con l’Inghilterra. Peccato che la punta abbia giocato appena 12 minuti in Champions League con la Juventus e non è mai sceso in campo in campionato. Leonardo Pavoletti ha segnato 6 gol con il Cagliari ma non è mai stato un bomber mentre Kevin Lasagna sembra un po’ snaturato nel ruolo di prima punta. L’ideale per Mancini sarebbe avere Mario Balotelli in campo ma l’attaccante del Nizza ha deciso che l’apice della sua carriera lo ha raggiunto a neanche 20 anni.

Cutrone, invece, è un centravanti di razza anche se ancora acerbo. Il rossonero è tra i migliori Under 21 europei per media gol in rapporto ai minuti giocati e in questa stagione ha già messo a segno 5 gol in 13 partite partendo molto spesso dalla panchina nelle prime partite. L’Italia ha bisogno di gol e Cutrone potrebbe essere la risposta.