Mancini, l’allenatore accostato anche al Milan può ripartire dalla Premier League? Top club in pressing

Mancini, l’allenatore attualmente libero, e accostato anche al Milan prima dell’arrivo di Allegri, potrebbe firmare col Manchester United

Un’indiscrezione che scuote il panorama calcistico europeo e tocca da vicino anche l’Italia. Roberto Mancini avrebbe confidato ad alcuni amici di essere in lizza per sostituire Ruben Amorim sulla panchina del Manchester United. A riferire la notizia è la stampa inglese, con il Daily Mail che nell’edizione on line riprende un report del Sun.

Nonostante la dirigenza dei Red Devils abbia recentemente rinnovato la fiducia all’attuale tecnico, l’ombra del Mancio si allunga su Old Trafford. Sir Jim Ratcliffe, il miliardario britannico proprietario del club, ha sì affermato di voler lasciare Amorim in panchina per il resto della stagione, nonostante la pressione dovuta a un inizio di stagione deludente. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Sun, Mancini – libero da quando ha lasciato la nazionale dell’Arabia Saudita poco meno di un anno fa – potrebbe essere il prescelto se lo United dovesse optare per un esonero anticipato di Amorim.

Mancini riparte dalla Premier League? Fu accostato anche al Milan

E la notizia assume un sapore di auto-candidatura: a confidare la sua possibile chance ad alcuni amici sarebbe stato proprio lo stesso Mancini.

Il nome del tecnico italiano, storicamente, è sempre stato accostato a diverse big italiane in momenti di turnover. Si ricorderà, per esempio, come Mancini fosse stato accostato anche al Milan prima dell’arrivo di Massimiliano Allegri, segno che il suo profilo è ciclicamente al centro dei rumors di mercato delle grandi squadre.

Nel frattempo, lo United monitora anche altri allenatori, tra cui Oliver Glasner e il CT dell’Inghilterra Gareth Southgate, a dimostrazione che il futuro della panchina a Manchester è tutt’altro che stabile. Mancini, dal canto suo, vanta ottimi ricordi in Inghilterra, in particolare tra i tifosi del Manchester City, con il quale ha vinto una storica Premier League, un palmarès che lo rende un candidato di alto profilo e con una comprovata esperienza nel calcio inglese.