Diritti TV, l’UEFA punta a 5 Miliardi! Seconda asta in corso per la Champions League. Cosa può succedere

Diritti TV, importante indiscrezione: l’UEFA punta a raccogliere 5 miliardi di euro. Seconda asta in corso per la Champions League

La UEFA alza la posta in gioco e ridisegna il futuro economico del calcio. Per il ciclo di diritti televisivi 2027-2031, l’obiettivo è ambizioso: raggiungere quota 5 miliardi di euro a stagione, un incremento significativo rispetto agli attuali 4,4 miliardi. A causa delle prime offerte ritenute insufficienti, l’organizzazione ha avviato un secondo turno di aste, con scadenza fissata a giovedì a mezzogiorno.

Diritti Tv Italia: Sky e Amazon protagonisti

La corsa per la massima competizione europea è più aperta che mai. In Italia, la situazione è in piena evoluzione:

• Sky ha già formalizzato la propria proposta, confermandosi player centrale.
• Amazon, forte del successo riscontrato, punta a consolidare la propria posizione nel mercato dello streaming sportivo.

La rivoluzione del pacchetto A1

La vera novità è la strategia della UEFA per attrarre le “Big Tech” globali come Netflix, Apple TV e DAZN. Il Pacchetto A1 è stato disegnato come il gioiello della corona:

• Include la miglior partita del martedì.
• Garantisce la trasmissione delle finali di Champions League e Supercoppa Europea.
• La partita premium dovrà essere trasmessa in contemporanea mondiale, con un vincolo per i club di apparire nello slot una sola volta a fase.

Questo pacchetto “premium” valorizza di riflesso il Pacchetto A2 (la seconda “super sfida”) e il Pacchetto B (la copertura massiva di tutte le restanti partite). La battaglia tra TV tradizionali e giganti dello streaming è appena iniziata, con la UEFA determinata a massimizzare i ricavi.