Conferenza Pioli: «Tra Ibra e Lukaku mi tengo tutta la vita Zlatan»
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Conferenza Pioli: «Tra Ibra e Lukaku mi tengo tutta la vita Zlatan»

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Conferenza Pioli: le dichiarazioni del tecnico rossonero alla stampa nel giorno della vigilia di Milan-Inter

Ecco le parole in conferenza stampa di Pioli Live in diretta da Milanello: ecco cos’ha detto il tecnico rossonero alla vigilia di Milan-Inter (GUARDA QUI LA CONFERENZA DI PIOLI).

TIFOSI – «I nostri tifosi continuano a dimostrare di essere dei tifosi veramente speciali, è un dispiacere enorme non poter giocare in un San Siro stracolmo dai nostri supporter. Non ci arrenderemo mai a questa situazione e a questa brutta idea».

LAVORO – «Ho sempre creduto tantissimo nel nostro lavoro, nella forza e l’ambizione di questo club. Abbiamo cominciato un percorso che ci ha dato ottimi risultati e che ci sta dando grandi soddisfazioni. Domani si giocherà un derby che non si vedeva da tanto con le due squadre al vertice».

PREPARAZIONE – «Tatticamente l’abbiamo preparata bene, vedremo domani le situazioni come si adatteranno. I derby precedenti sono stati partite equilibrati, entrambe le squadre hanno una fisionomia ben chiara. La nostra volontà è quella di giocare una partita di alto livello».

TONALI – «Sono assolutamente convinto che Sandro ha un potenziale enorme ma resta un giocatore giovane, molto giovane, è al primo anno e ha delle potenzialità enormi. Sta crescendo ma anche se sei giovane e giochi in un club prestigioso come il Milan devi saper reggere alle pressioni. Lo sta facendo come tutti i suoi compagni».

ULTIME DUE GARE – «Nelle due ultime partite non abbiamo alzato il nostro livello di gioco da tutti i punti di vista. Non è questione di un singolo giocatore o di un singolo reparto, dobbiamo cercare di mantenere le distanze vicine e quando hai delle belle posizioni in fase difensive fai bene anche in avanti».

IBRA O LUKAKU – «Tra Ibra e Lukaku mi tengo tutta la vita Ibra ma rispetto Lukaku che si sta dimostrando un grandissimo giocatore».

ATMOSFERA – «Ci saranno in campo sicuramente dei duelli, degli scontri perché è una gara molto sentita ma ci sarà anche grande sportività».

TORNARE PRIMI – «La partita di domani è la partita più importante perché è quella di domani e perché siamo stati primi in classifica per 20 giornate e vogliamo ritornarci. Non sarà decisiva perché restano ancora 45 a disposizione ma l’abbiamo preparata per l’importanza che ha questa gara».

SPEZIA E STELLA ROSSA – «Le due partite perse non ci hanno ridimensionato né dal punto di vista delle convinzioni e né riguardo alle nostre forze. Anzi le gare contro Spezia e Stella Rossa ci hanno fatto capire cosa non ha funzionato e come rimediare. Non siamo fatti per giocare per pareggiare, il nostro approccio deve essere sempre propositivo».

ZLATAN – «Domani si deve giocare di collettivo, perché è sempre questo a mettere in luce la qualità dei singoli. Zlatan è sicuramente un giocatore di qualità ma ha bisogno del supporto della squadra per mettersi in condizione di incidere nella gara. La nostra testa è solamente sul derby, poi parleremo di altre cose più avanti».

TOMORI – «Tomori sta facendo molto bene, con caratteristiche diverse dagli altri compagni di reparto. Dal punto di vista tecnico e fisico Tomori ha molte più qualità nel difendere su giocatori come Martinez e Sanchez ma meno su Lukaku perché non dispone della stessa fisicità. E’ un’arma che abbiamo a disposizione».

INFORTUNATI – «Mandzukic ha avuto oggi un problema, spero che sia una cosa di poco tempo. Bennacer non ha avuto una ricaduta, il muscolo fa solo fatica a riprendere il ritmo, anche lui spero di riaverlo tra breve».

DETERMINAZIONE – «Nell’affrontare questa gara abbiamo bisogno di determinazione e coraggio. Proveremo a fare la partita dall’inizio alla fine. Noi e l’Inter abbiamo delle caratteristiche completamente diverse e noi ovviamente cercheremo di esaltare le nostre».

OBIETTIVO – «L’obiettivo del Milan è continuare il percorso che abbiamo cominciato e che ci soddisfa. Siamo contenti di essere la squadra più giovane di questo campionato e di essere la versa sorpresa. Sappiamo da dove siamo partiti, da molto lontano e abbiamo chiuso al sesto posto, sappiamo che abbiamo 17 punti in più rispetto alla scorsa stagione ma non facciamo calcolo a lungo termine».

STELLA ROSSA – «A fine partite ero sicuramente deluso perché la vittoria nostra ci stava, devo dire che ho rivisto il finale di gara ed in effetti non abbiamo rischiato più niente ma c’è mancata la voglia di fare il terzo gol. Ho fatto alla squadra l’esempio dell’anno scorso a Firenze quando eravamo in vantaggio di un gol. Visto che è passato un anno e siamo una squadra di un altro livello occorre non compiere ancora quegli errori».

INTER – «La nostra volontà è quella di comandare il gioco, ci troviamo di fronte degli avversari che sono stati costruiti per vincere lo Scudetto. Le individualità ci sono ma abbiamo le nostre e ci giocheremo fino in fondo le nostre carte».

FORMA FISICA E SCELTE – «Alcuni giocatori hanno bisogno di giocare per trovare il ritmo ma non accadrà domani. Schiererò solo i giocatori che stanno bene e che possono permettere al Milan di ottenere il meglio dalla partita».

 

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