Rimborso derby, la polemica continua: a che pro?

Rimborso derby – Continua la polemica per la scelta del Milan di non rimborsare i biglietti per la sfida contro l’Inter per gli impossibilitati a presenziare

La polemica continua, ma forse stavolta siamo vicini alla parola fine. Come riportato da Premium Sport, dovrebbero arrivare a breve dei comunicati ufficiali del Milan che chiariscono una volta per tutte la vicenda: dopo lo scontro sulla data del recupero del derby di Milano risolto dalla decisione della Lega di far giocare la partita il 4 aprile alle 18.30, tra Milan e Inter si è aperta la battaglia dei biglietti. I rossoneri hanno pubblicato qualche giorno fa questo comunicato: «al fine di agevolare i propri tifosi che non potranno essere presenti al recupero del 4 aprile né cedere i titoli in loro possesso (cambio nominativo, ndr), AC Milan ha previsto la possibilità di richiedere un voucher, di pari valore dei biglietti non utilizzabili, spendibile per le prossime partite di campionato che saranno disputate a San Siro, fino alla fine della corrente stagione sportiva».

L’Inter, non citata nell’articolo, ha risposto ufficialmente con una nota: «In relazione al recupero del derby, FC Internazionale Milano dichiara di essere in attesa di comunicazioni da parte della società AC Milan sulla possibilità di effettuare rimborsi ai tifosi di Secondo Anello Verde che volessero farne richiesta, considerata l’impossibilità di offrire loro un buono valido per una delle prossime cinque partite casalinghe del club rossonero». Il Milan non si schioda e propone i voucher indistintamente a tutti, milanisti, interisti o tifosi di altre squadre. Chiaramente la possibilità di vedere Milan-Sassuolo o Milan-Napoli è un ‘regalo’ poco appetibile per gli interisti. Per questo motivo, il club nerazzurro starebbe pensando di rimborsare di tasca propria i tifosi che non dovessero riuscire nemmeno a fare il cambio di nominativo. Insomma, una polemica che prosegue e che non fa bene a nessuno.