Pato spera nel ritorno: «Se Gattuso mi chiamasse non potrei dire di no. Milan, prendi Immobile»

Alexandre Pato parla del grande appeal del Milan in Cina e sviscera la propria voglia di tornare: se Gattuso chiamasse gli suggerirei io l’attaccante da prendere sul calciomercato

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Alexandre Pato, attaccante ex Milan oggi in Cina al Tianjin Quanjian, ha così parlato dell’appeal dei rossoneri nel continente asiatico: «Qui impazziscono per i rossoneri. Anche se non è più il Milan degli anni d’oro, resta una delle squadre più amate e seguite. E questo mi fa sempre piacere, perché io sono legatissimo al club che mi ha lanciato, anche se sono cambiate tante cose. La sentenza Uefa? È triste, ma ci vuole pazienza. Il tifoso ha negli occhi sempre la squadra che ha vinto tutto, ma il Milan ultimamente ha cambiato tanto e tornare al top non è così immediato. Giocare di nuovo l’Europa League è un primo passo, Gattuso ha dato una scossa e il suo rinnovo è stata la scelta giusta»

Un eventuale ritorno: «La proprietà è cinese, il calcio italiano mi piace, sono innamorato di Milano e del Milan, non potrei dire di no. Ho ancora un anno e mezzo di contratto, ma mai dire mai. Se Gattuso mi chiamasse, potrei consigliargli io un attaccante…».

Calciomercato degli attaccanti: «Basta critiche, io mi terrei Silva e Kalinic. È sbagliato bocciarli dopo una sola stagione. Come mi diceva Kakà, il secondo anno è sempre il più difficile.Chi prenderei tra Immobile e Belotti? Sono forti tutti e due, dico Immobile perché ha fatto una stagione straordinaria. Della Lazio mi piace molto anche Lucas Leiva, è bravissimo a far girare la squadra. Un centravanti che segna tanto fa comodo, ma dietro deve esserci una squadra che gioca per lui”.