Lukaku torna a Milano: i suoi obbiettivi coinvolgono anche il Milan
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Lukaku torna a Milano: i suoi obbiettivi coinvolgono anche il Milan

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Lukaku è pronto a tornare a Milano e mettersi a disposizione di Inzaghi: il belga ha le idee chiare con 5 obiettivi per la prossima stagione

Milano è pronta a riabbracciare il proprio re. Romelu Lukaku – dopo l’Europeo con il Belgio e le meritate vacanze – è atteso in giornata nel capoluogo lombardo, e da domani sarà a disposizione di Simone Inzaghi. Come scrive Il Corriere dello Sport il belga ha fissati cinque obiettivi per la prossima stagione.

  1. SCUDETTO – «Romelu a maggio ha vinto il primo trofeo della carriera, dedicato con commozione al nonno, e non si vuole fermare. Anzi… Ha trascinato la squadra con 24 centri in Serie A, e soprattutto ha dimostrato, cosa che non gli era riuscita in passato in Inghilterra, di poter essere decisivo nelle partite importanti, quelle contro le grandi (reti con la Juventus, il Milan, il Napoli, la Roma e la Lazio). Ora che in panchina non c’è più Conte, il tecnico che più lo ha valorizzato “cucendo” il gioco della squadra sulle sue caratteristiche, vuole far vedere che può essere determinante anche nel calcio di Inzaghi. L’ex allenatore della Lazio per lui stravede e ha promesso di fargli vincere la Scarpa d’Oro come successo a Immobile. Meglio se dopo aver festeggiato insieme il tricolore».
  2. CAPOCANNONIERE – «Per Lukaku contano i risultati di squadra, ma sono importanti anche i suoi numeri, quelli che hanno spinto la Lega a nominarlo miglior giocatore della scorsa Serie A. C’è stato un momento in cui il ragazzone di Anversa sembrava poter puntare al titolo di bomber del campionato che invece è finito nella bacheca di Cristiano Ronaldo, autore di 29 centri. A far sperare Romelu in vista della prossima stagione c’è la sua progressione a livello realizzato in A: 23 gol nella stagione del suo debutto, 24 in quella successiva. Al terzo tentativo punta a lasciarsi tutti alle spalle».
  3. SFIDA A IBRAHIMOVIC – «Adesso il Re di Milano è il belga che nei 5 derby giocati ha sempre segnato collezionando 4 vittorie e un ko. Le immagini del faccia a faccia con Ibra, nella stracittadina di gennaio in Coppa Italia, le ricordano tutti, poi c’è stato il derby di ritorno in campionato, entrambi conclusi con il numero 9 nerazzurro trionfatore. Ibra, però, non è uno che si arrende e aspetta questa stagione per prendersi la rivincita, per cercare di dimostrare che il numero uno è ancora lui».
  4. TRENTA GOL – «Nella storia dell’Inter solo tre giocatori sono riusciti a segnare 30 o più reti per due stagioni di fila: Giuseppe Meazza (1928-29 e 1929-30), Istvan Nyers (1949-50 e 1950-51) e appunto Romelu Lukaku (2019-20 e 2020-21). Il belga è stato avvantaggiato dal giocare più incontri, tra Coppa Italia e coppe europee, rispetto a Meazza e Nyers. Nessuno, però, è mai arrivato a quota 3 annate con almeno 30 centri. Almeno all’Inter».
  5. SFIDA AI MITI NERAZZURRI – «Lukaku è a quota 64 gol in 95 incontri con l’Inter. E’ al ventitreesimo posto nella storia dei bomber del club, ma se la top ten è ancora lontana (Aebi è decimo con 106), sono tanti i grandi anche in questa stagione Big Rom può sorpassare. Dopo aver “preso” il Fenomeno Ronaldo (59), punta Ibrahimovic (66), Serena (71), Milito (74), Facchetti (75), Adriano (75) e Angelillo (77). Con altri 30 gol arriverebbe al quota 94, raggiungendo all’undicesimo posto Corso. Sarebbe un cammino da record».

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