Verso Milan-Ludogorets, il diktat della società: vietato rilassarsi

All’interno della consueta edicola rossonera, il Milan promuove un messaggio decisamente importante nel mare di notizie riguardanti la proprietà

Dalle accuse mosse dalla stampa italiana fino alla risposta di Yonghong Li, il Milan domani gioca. E’ riassumibile in queste poche parole il pensiero del Milan, trapelato dalla consueta rassegna stampa mattutina pubblicata sul proprio sito dal club rossonero: «Domani si gioca. Questa è la classica settimana in cui altri temi rischiano di far passare in secondo piano l’impegno agonistico ufficiale. Si tratta di un’illusione ottica di cui non resteranno vittima l’allenatore e i giocatori. A giudicare anche dall’importanza dello schieramento rossonero che si profila all’orizzonte contro i bulgari. Attenzione al Ludogorets: è squadra veloce, in campionato ha vinto bene dopo l’impegno con il Milan e cercherà di partire subito all’attacco a San Siro per sorprendere i rossoneri. Anche domani sera sarà importante l’apporto del pubblico».

Il messaggio è forte e chiaro: nonostante il 3-0 dell’andata in terra straniera, il Milan deve stare molto attento e non lasciare nulla al caso. E difatti Gattuso schiererà una formazione comunque competitiva, anche se potrebbero esserci almeno 3/4 cambi con i titolari che dovrebbero riposare – Suso, Calhanoglu, Bonaventura e Bonucci che saranno sostituiti da Borini, André Silva, Montolivo e Zapata, in vista della partita delicata contro la Roma. Vincere aiuta a vincere ed un passo falso, seppur magari ininfluente – il Milan passerebbe anche in caso di sconfitta con due gol di scarto a favore del Ludogorets -, potrebbe creare qualche mugugno, crepa o perplessità e mettere in crisi alcune certezze proprio nei giorni antecedenti alla settimana più importante per il Milan che, nell’arco appunto di appena sette giorni, dovrà sfidare appunto Roma e Lazio (quest’ultima in Coppa Italia) all’Olimpico e l’Inter nel derby del 4 marzo. Un trittico di partite che chiarirà se le velleità d’Europa del club rossonero sono fondate o meno.