Quel vivaio tornato in auge in difesa: cinque terzini su cinque cresciuti nel Milan

LE LEGGENDE E QUEL PARAGONE CHE NON REGGE– Maldini, Tassotti, Costacurta, Filippo Galli…..
Leggendo questi nomi in molti tifosi del Milan subentrerà una sorta di nostalgia verso questi grandi difensori del passato rossonero, fatti in casa e poi lanciati con grandi risultati sui campi del grande calcio.
Eppure, nonostante il paragone a livello di non regga, anche al giorno d’oggi c’è qualcosa che può dare un senso di orgoglio e soddisfazione ai fans del Diavolo.

CINQUE SU CINQUE- Il Milan, ad oggi, con la squadra che potrà ovviamente subire un certo numero di cambiamenti, ha infatti ben cinque terzini su cinque cresciuti nel proprio settore giovanile: Ignazio Abate (86), Michelangelo Albertazzi (90), Luca Antonelli (87), Mattia De Sciglio (92) e Davide Calabria (96).
I primi tre hanno fatto esperienza lontano da San Siro, per poi tornare più maturi e forti alla casa madre.
De Sciglio è l’unico dei giocatori citati che è stato subito lanciato in campo dal settore giovanile, mentre ancora non è facile capire il percorso che verrà scelto per Calabria, elemento davvero di grandi qualità e cresciuto molto nel corso dell’ultimo anno.

L’AZZURRO- Il fatto che siano elementi validi lo dimostra anche lo stretto rapporto che questi calciatori hanno o hanno avuto con la maglia delle nazionali italiane.
Se Abate non pare essere elemento gradito a Conte, che non lo ha mai inserito nella lista dei convocati in questi mesi, lo stesso non vale per Mattia De Sciglio e Luca Antonelli.
Albertazzi non è mai completamente esploso, viste le grandi promesse che sembrava poter mantenere da giovane, con annesse circa 70 presenze con le selezioni giovanili che vanno dall’Under 16 all’Under 20.
Poi solo tanti prestiti e tanta distanza dai grandi palcoscenici, sui quali in molti lo avrebbero visto bene qualche anno fa.
Possibile possa succedere lo stesso anche a Davide Calabria, terzino diciottenne da tempo nel giro delle squadre giovanili FIGC.
Ha delle qualità molto interessanti ed ha già esordito in A, ma non sarà sicuramente facile trovare una collocazione definitiva nell’elite del calcio europeo.