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Calabria: «Maldini mio idolo, Ibra il top, giocare con Messi un sogno»
Davide Calabria ha rilasciato una lunga intervista, rispondendo ai tantissimi tifosi in diretta Instagram, le sue parole
Su Pioli: «Mi trovo bene, ci ha aiutato a superare un momento negativo da cui arrivavamo. Ci siamo stablizzati e speriamo di finire il campionato alla grande se si dovesse riprendere».
Sulla Curva Sud: «Io non conosco esponenti della curva personalmente, ho qualche amico che ci va ma non sono i responsabili. La curva è libera di supportarci sempre e quindi se qualche volta c’è un periodo negatico che perdura è giusto che protesti»
Su Suso: «Andavo molto d’accordo con lui ed essendo sulla mia fascia spesso parlavamo di disposizioni tattiche. L’ho sentito qualche giorno fa, ora anche lui è in quarantena ma sta bene»
Sul giocatore che porterebbe al Milan: «Mi piacerebbe portare Messi al Milan. È un sogno, forse impossibile, ma giocare insieme a lui sarebbe un grande regalo per la mia carriera».
Sulla ripresa della Serie A: «C’è molta incertezza, anche noi non sappiamo molto. E’ difficile capier quali possano essere le soluzioni, giocare tutti i giorni mi sembra fisicamente molto diffiicile. Stanno valutando anche soluzioni drastiche»
Sulla scelta di andare al Milan: «Potevo scegliere tra Brescia, Atalanta e Milan. Abbiamo scelto il Milan perchè tutta la mia famiglia è rossonera. Anche se fisicamente era più scomodo spostarsi, dato che sono di Brescia, al cuore non si comanda».
Sulla stagione complicata: «Non è stata un’annata facile, in generale gli ultimi anni del Milan non sono stati facili con tanti cambi di proprietà e dirigenze che anche all’interno hanno avuto risvolti. Ora dobbiamo guardare avanti, la società e presente e speriamo che si possa ripartire per una grande stagione».
Su Maldini e Kakà e Robinho: «Maldini è sempre stato uno dei miei idoli rossoneri, così come Kakà che è stato una leggenda rossonera. Ho avuto la fortuna di allenarmi con Kakà e Robinho ed erano fenomenali con il pallone tra i piedi. Quindi dico loro due».
Su Ibrahimovic: «In allenamento è molto duro, fuori è veramente simpatico. E’ un campione vero che sa giocare anche sul suo personaggio. Il suo arrivo ha portato tanta energia perchè è un feneomeno e un professionista vero che porta anche a chi è in squadra a rendere di più. E’ un leader ovviamente. E’ un talento unico che ha portato tantissimo e che ci ha aiutato tantissimo. Il suo arrivo è stato bellissimo».