Milan, si torna a casa: ora riposo e poi il Galles

Milan a casa al termine del periodo americano, ora un po’ di riposo e poi la trasferta in Galles contro lo United sempre in ICC

Milan, tournée americana finita e rientro in Italia per il Milan di Giampaolo che dopo la sconfitta contro il Benfica ha preso il volo da Boston ed è atterrato poco fa a Malpensa. Tutti a casa dunque, con un volo charter partito da Providence, vicino a Boston, atterrato questa alle 9.30 a Malpensa, la squadra è rientrata a Milano dopo gli impegni negli Stati Uniti contro Bayern Monaco e Benfica, gare che hanno portato due sconfitte ma che non hanno scalfito l’umore di Giampaolo, il quale avrà ancora un mese di tempo per trovare la via del goal.

ORA RIPOSO POI LO UNITED- Il programma ora prevede tre giorni di riposo, la squadra si ritroverà a Milanello giovedì, quando inizierà a preparare l’ultima sfida di International Champions Cup contro il Manchester United, gara che si giocherà Sabato in Galles, a Cardiff.

GIAMPAOLO DOPO BENFICA- Intanto Giampaolo gestisce i primi risultati, negativi si ma con molte note positive sottolineate dallo stesso tecnico a Milan Tv al termine della gara per per 1-0 contro il Benfica: «Il risultato, uno a zero di qua, uno a zero di là non è che cambia, se la squadra non avesse cercato di interpretare un pensiero allora quello si che sarebbe stato un problema, non il risultato in sè, non cambia nulla. Invece ho visto per buona parte, almeno per 50-60 minuti un’idea di gioco, uno star di là, un tener allineato un riequilibri la palla, un palleggiare, un cercar soluzioni più offensive su linee geometriche, la squadra mi è piaciuta in tante cose e poi so che c’è da lavorare e metterne a posto tantissime altre, continuare a lavorare su questa idea».

IL COMMENTO DI REINA- «Stiamo crescendo, stiamo cercando di essere spugne, di capire al più presto possibile l’idea del mister, di metterle in gioco ad ogni partita. Penso che la prestazione sia stata di livello, peccato per il risultato però in questo momento ciò che ci preoccupa è il campo e le prestazioni importanti, oggi ci ha dato un passo importante. Krunic? Per ogni individuo in questo momento è importante mettere un po’ di ritmo. Bisogna essere fiduciosi, come vuole il mister ed imparare a crescere. Pressione alta? Mi piace».