News
Milan, Gattuso: «Higuain deve comportarsi meglio, non siamo all’altezza della Juve»
La Juventus abbatte il Milan: il flop di Higuain e la perfezione tattica dei bianconeri chiudono un match senza storia. Ecco l’analisi di Gattuso nel post partita
Una partita senza storia: la Juventus controlla il match per 90 minuti e batte senza troppi problemi il Milan. Higuain e l’assoluta inferiorità sotto tutti i punti di vista affossano i rossoneri. Ecco l’analisi nel post-partita di mister Gattuso ai microfoni di Sky:
SULLA MANATA ESPULSIONE DI BENATIA – «Non ci attacchiamo agli alibi. L’espulsione cambiava poco. Non siamo alla ricerca di alibi»
SULL’INCISIVITA’ DELLE ASSENZE – «Non parliamo delle assenze. Abbiamo giocato contro una squadra costruita per vincere. Abbiamo fatto il nostro, siamo stati in partita e non ci hanno schiacciato. Sicuramente c’è grande differenza tra noi e loro, abbiamo giocato bene, ma i livelli sono diversi. La squadra mi è piaciuta»
SUI RIGORISTI – «I rigoristi sono Kessie, Suso, Higuain e Calhanoglu. Non facciamo polemiche. Il Pipita se l’è sentita e ha sbagliato. Ci sta fallire dal dischetto, ora è facile massacrarlo»
SU HIGUAIN – «Spero si scusi per l’atteggiamento con l’arbitro e deve imparare a comportarsi meglio. In questo momento sente tanto peso addosso, ha sbagliato un rigore contro la sua ex squadra ed è stato fregato dalle emozioni»
SULLA SUPERIORITA’ DELLA JUVE – «La Juventus non è solo la più forte in Italia, ma anche in Europa è tra le migliori. Noi potevamo stare in partita fino all’ultimo, ma la sensazione di fare male non l’abbiamo mai avuta. Sicuramente abbiamo lottato e non è tutto da buttare»
SULLA TATTICA – «Nel primo tempo Abate si è preoccupato di Ronaldo largo sulla fascia. Eravamo preoccupati e la pressione non è stata perfetta. Castillejo era in una posizione non sua. Nel secondo tempo con il 4-3-3 è andata meglio»
SULLA SQUADRA – «Secondo me prima del secondo gol abbiamo conquistato qualche pallone e abbiamo avuto delle occasioni. Sicuramente non siamo stati brillantissimi. Calhanoglu poteva cambiare gioco più volte, ma è acciaccato e non può dare il massimo. Con questa Juve si può solo cercare di reggere l’urto. In questo momento non siamo all’altezza di affrontare una squadre del genere nei 90 minuti».