Milan, al Tas per smascherare l’Uefa

Dopo mesi travagliati è finalmente arrivata nei giorni scorsi la sentenza Uefa e la punizione (esclusione dalle coppe per un anno) è piuttosto severa. Al Tas i rossoneri dovranno dimostrare l’esagerazione della pena e smascherare finalmente l’Uefa

Dopo la punizione ufficiale inflitta dall‘Uefa, il Milan ha deciso di appellarsi al Tas di Losanna, l’ultimo gradino di giudizio della giustizia sportiva, nel tentativo di ribaltare la sentenza dell’organo europeo. Intervistato da Tuttosport, l’avvocato Angelo Cascella, esperto di diritto internazionale dello Sport, ha spiegato meglio come funziona il Tas e quale dovrà essere la strategia rossonera:

«È una sorta di cassazione mondiale, gli arbitri che vengono nominati sono indipendenti. L’indipendenza è fondamentale. L’appello viene proposto contro la decisione che si ritiene viziata e chi lo propone – nella fattispecie il Milan – vuole dimostrare l’infondatezza del provvedimento dell’organo giudicante. In questo caso, il Milan dovrà dimostrare l’infondatezza della sua esclusione dalla prossima Europa League, decisa in quanto non ha rispettato la break-even rule del Fair Play Finanziario. È l’unico dato oggettivo noto a tutti. Vedere dove è attaccabile la decisione dell’Uefa, sarà compito dei legali che assisteranno il Milan»