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Editoriali

Davvero il Milan fa paura a Marotta?

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L’AD Beppe Marotta ha parlato della lotta scudetto inserendo il Milan tra le possibili avversarie per il titolo

A margine del Premio Nazionale Letteratura del Calcio Antonio Ghirelli, Beppe Marotta AD della Juventus ha rilasciato diverse dichiarazioni, tra le quali spicca: «Il Napoli fa paura, come negli anni passati. Come Inter, Roma, Milan». Ma davvero L’AD juventino ha inserito il Milan in questa lista? Il Napoli, la Roma e l’Inter con il loro inizio di campionato, entrano di diritto in questa lista ma, inserire il Milan in questo momento, sembra più una frase di circostanza. I rossoneri in questo momento si trovano al settimo posto in classifica, a 7 punti di distanza dalla Juve e dal Napoli e dunque sembra per lo più una frase per vendere il “pacchetto campionato” che una vera e propria dichiarazione di paura. Sicuramente Marotta ha molto rispetto per il Milan e la sua storia, ma il club rossonero in questo momento sta trovando delle difficoltà e la distanza tra le due squadre sembra ancora tanta.

MLAN DA SCUDETTO? – Distanza data in primis dal valore della squadra, il Milan , come il paragone fatto per la Roma precedentemente (leggi qui), per ora non ha lo stesso appeal della Juventus fresca vincitrice di 6 campionati consecutivi e finalista della Champions League passata. In secondo luogo i rossoneri, nello scorso mercato hanno messo in atto una vera e propria rivoluzione e ancora devono trovare il giusto equilibrio tra i nuovi giocatori. Equilibrio che la Juve ha da ben sei anni e che ha conferito alla squadra un certa esperienza che il Milan ancora non ha.

MONTELLA NON È ALLEGRI – E per ultimo l’allenatore: Montella per quanto bravo deve ancora migliorare e crescere e di certo non è all’altezza di Massimiliano Allegri. Allegri a differenza del mister rossonero, ha molta più esperienza sia in campo nazionale, sia in campo internazionale. Inoltre Allegri ha da sempre guidato una big, invece Montella, escludendo la parentesi romanista si sta confrontando per la prima volta con una realtà così importante. Dunque La distanza tra le due compagini è veramente tanta, sicuramente col tempo si assottiglierà visto il progetto intrapreso dal Milan ma, per ora, le parole di Marotta suonano più come una forma di rispetto che un di un vero e proprio timore rossonero.

Di Francesco Maffia

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