Serie A 2019/20: ecco le nuove regole arbitrali per la nuova stagione
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Serie A 2019/20: ecco le nuove regole arbitrali per la nuova stagione

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La Serie A è pronta a ripartire e domani Rizzoli illustrerà a società e media le nuove regole per la prossima stagione. Eccone alcune

Manca pochissimo all’inizio della nuova stagione di Serie A e nella giornata di domani, Venerdì 23 agosto, il designatore arbitrale Rizzoli illustrerà ai dirigenti delle società e ai medie le nuove regole introdotte e accettate dall’ifab: l’incontro avverrà alle 15 dell’indomani. Vediamone assieme qualcuna.

1) FALLO DI MANO – Se il pallone dovesse colpire il braccio largo o in posizione innaturale sarò sempre fallo: il gioco dev’essere interrotto se il tocco porta alla creazione di un’azione pericolosa e un gol se chi tocca irregolarmente la palla procuri un assist al suo compagno di squadra. Nel caso in cui l’irregolarità venga commessa all’interno dell’area di rigore sarà sempre calcio di rigore. Per quanto ne concerne la distanza ravvicinata invece non sarà più considerata come attenuante e per la questione «braccio attaccato o vicino al corpo» rimarrà discrezione arbitrale decretare il fallo o meno.

2) SOSTITUZIONI – Il giocatore sostituito dovrà lasciare il campo non più a metà campo ma dal punto delle linee perimetrali più vicine a lui. L’obiettivo è quello di evitare il più possibile le perdite di tempo.

3) LE RIMESSE DAL FONDO – Il pallone potrà essere giocato anche nel caso in cui il ricevente si dovesse trovare all’interno dell’area di rigore. Di conseguenza chi sta difendendo potrà entrarci appena il pallone sarà rimesso in gioco.

4) BARRIERA – La novità risiede nel fatto che i giocatori della squadra che sta battendo il calcio di punizione non potranno più posizionarsi assieme alla barriera ma potranno mettersi dietro, davanti o ai lati con una distanza minima di un metro.

5) CALCIO D’INIZIO – Qualora il capitano dovesse vincere il lancio della monetina, potrà scegliere se la propria squadra potrà battere il calcio d’inizio o il campo. Sino all’anno scorso il vincente otteneva la scelta del campo e basta.

6) VANTAGGIO SULLE PUNIZIONI – Da questa stagione si potrà battere immediatamente la punizione veloce anche nel caso in cui l’arbitro debba ammonire un giocatore. L’ammonizione potrà essere assegnata e trascritta alla fine dell’azione di gioco.

7) ADDIO ALLA PALLA A DUE – La palla verrà restituita direttamente alla squadra che prima dell’interruzione del gioco era in possesso del pallone. Gli avversari dovranno tenersi ad una distanza minima di 4 metri.

8) ALLENATORI – Gli allenatore potranno essere ammoniti come i giocatori. In caso di doppia ammonizione scatterà l’espulsione con allontanamento dal campo di gioco e una giornata di squalifica. Qualora l’arbitro non potesse identificare un calciatore o uomo dalla panchina che ha procurato un comportamento scorretto, l’allenatore dovrà risponderne in prima persona con una ammonizione.

9) TOCCO DI PALLA INVOLONTARIO DELL’ARBITRO – L’arbitro non verrà considerato più parte attiva del gioco e qualora il tocco involontario da parte sua del pallone provochi un gol, un assist o un break, la palla verrà restituita alla squadra che ne deteneva il possesso in precedenza.

10) RETROPASSAGGI – Qualora il portiere dovesse rinviare un pallone sbagliandone la mira e la palla dovesse tornare indietro, lui potrà riprenderne il possesso con le mani.

11) CALCI DI RIGORE, POSIZIONAMENTO DEL PORTIERE – Da quest’anno durante i calci di rigore i portieri dovranno posizionare un piede sulla linee di porta e non due. In caso di parata o errore, il Var interverrà per verificare il posizionamento del portiere. Se dovessero essere entrambi oltre la linea, verrà fatto ripetere il rigore.

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