Origi: «Mi sto preparando per essere pronto per la prima di campionato. Obiettivo? Vincere la seconda stella»
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Origi: «Mi sto preparando per essere pronto per la prima di campionato. Obiettivo? Vincere la seconda stella»

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Origi: «Mi sto preparando per essere pronto per la prima di campionato. Obiettivo? Vincere la seconda stella». Le parole del nuovo attaccante rossonero ai microfoni di DAZN

Divock Origi ha rilasciato le prime parole da attaccante del Milan ai microfoni di DAZN. Ecco le parole del belga:

CONDIZIONE FISICA – «Stiamo facendo il massimo per tornare il prima possibile, lavorando duramente giorno dopo giorno con l’obiettivo di essere pronto per la prima di campionato. Mi sto preparando fisicamente, mentalmente e spiritualmente per essere pronto il prima possibile».

MOMENTO – «A 27 anni sono nel pieno della mia carriera, penso di aver maturato la giusta esperienza. Ho vissuto tante esperienze, ho vinto molte cose e ho vinto parecchio. Sono grato per questa opportunità. Ho fame, voglia di crescere e migliorare, voglio massimizzare il mio potenziale. Sento di essere arrivato in un club che è molto affamato, molto ambizioso e che ha voglia di vincere come me. Vogliamo mostrarlo a tutti, ho buone sensazioni e sono pronto ed entusiasta di iniziare la nuova stagione».

MILAN – «Il Milan è una società con una grande storia ed esperienza e l’ho avvertito anche io quando ho giocato a Milano. Allo stadio c’era un clima bellissimo. I tifosi di tutte le generazioni vivono le stesse sensazioni di un calciatore. Sono tutte cose che ti aiutano a vincere le partite e a vincere i campionati. Qui ci sono tutti i presupposti per creare qualcosa di bello e per questo motivo non vedo l’ora di vivere questi momenti con i tifosi, la squadra e lo staff».

SECONDA STELLA – «Conquistare la seconda stella e quindi il 20° scudetto è l’obiettivo, è una delle prime cose che mi hanno detto Maldini e Massara. Mi hanno spiegato l’importanza di tutto questo. Faremo il possibile e ovviamente sarebbe un grande risultato. Sarà bello iniziare la stagione sapendo che potrai concorrere per conquistare il 20° titolo e la seconda stella».

IBRAHIMOVIC E GIROUD – «Per vincere il campionato devi avere giocatori diversi tra di loro e noi abbiamo un gruppo molto forte. Questo è uno dei dei motivi per cui ho voluto fortemente venire pure io qui. Ci sono tanti bravi giocatori. Giroud è un giocatore incredibile, parliamo di un campione unico e di grande classe. Sono veramente felice di essere qui con lui e con Zlatan che è uno dei più grandi giocatori della storia. È un esempio che con la giusta mentalità e la giusta costanza si può andare avanti all’infinito. Sarà ricordato per molto tempo e per molte generazioni. Non basterebbero le parole per descrivere la mia gioia di poter essere circondato da questi campioni che che rendono più facile il mio lavoro».

IDOLI – «Sono cresciuto andando su YouTube per vedere i video dei grandi campioni come Cristiano Ronaldo, Weah, Pelè, Maradona. Vedevo i video perchè amo il bel calcio, quindi non un idolo in particolare. Il gioco del calcio è così bello, così ricco di elementi».

ULTIMO PERIODO AL LIVERPOOL – «Devi essere in grado di bloccare le voci che arrivano da fuori e concentrarti solo sul presente. Ci sono momenti diversi. Dall’esterno possono parlare di diversi argomenti, ma con il tempo ho imparato a concentrarti e a non lasciarmi condizionare dalle voci dell’esterno. Devi cercare di mantenere degli standard elevati. Devi avere una visione chiara dei prossimi cinque o dieci  anni. Per me tutto questo è importante perchè mi permettere di crescere e di migliore ogni giorno».

DERBY CONTRO LUKAKU – «Io e Lukaku ci conosciamo sin dalle sfide nel settore giovanile, anche se abbiamo due anni di differenza. Abbiamo giocato spesso contro. E’ un grande giocatore. Sono felice di competere con giocatori così forti e sono contento di trovarlo nel campionato italiano dove ci sono tanti grandi giocatori. Affrontando i campioni cresce il livello del gioco e anche la gioia di giocare certe partite. Cresci se vinci o se perdi le partite. Sono molto felice di competere con grandi campioni. Sono molto felice che lui sia in Italia. Il derby sarà un giorno speciale ed entrambi vorremo vincere. Anche a lui piace competere, ma sono certo che lo faremo con il massimo rispetto l’uno dell’altro. Sarà una bella partita».

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