Il ragazzo e il Campione: dall’autografo a Cutrone all’assist del Pipita

Tre anni fa il giovane Cutrone chiedeva un selfie a Higuain che oggi gli serve l’assist vincente. Un cerchio che si chiude e un sogno che si realizza

Da ormai diverse ore gira sui social una foto risalente a tre anni fa ritraente un giovanissimo Patrick Cutrone intento a farsi un selfie con l’allora capocannoniere della Serie A e formidabile attaccante del Napoli Gonzalo Higuain. Un’immagine bella, pulita che racchiude l’essenza del calcio e dell’esempio calcistico che ogni giovane sogna di perseguire. Un’idea che probabilmente tre anni fa nella mente di Patrick Cutrone non sarebbe passata neanche nel più roseo dei suoi personalissimi scenari ma che ieri sera è diventata realtà: il ragazzo e il campione abbracciati con la maglia del Milan dopo una rete allo scadere suggellata proprio da una loro giocata combinata. Una serata incredibile che assurge a magica proprio dopo questo scatto, proprio dopo che lo sport ha messo in atto ciò che il ragazzo (Cutrone) sognava e il Campione (Higuain) voleva. L’esultanza scatenata del Pipita al momento della rete siglata da Patrick chiude il cerchio e, qualora ce ne fosse stato bisogno, spegne sul nascere ogni voce riguardo una possibile “gelosia” per il mancato gol realizzato.

La voglia di vincere una partita che sembrava maledetta dopo 24 conclusioni non andate a buon fine era nell’aria ma poi proprio una giocata dei due protagonisti di questa splendida storia l’ha risolta riaccendendo l’entusiasmo di San Siro come non accadeva da diverso tempo a questa parte. Ora il Milan può gioire della valorizzazione del proprio patrimonio tecnico e sportivo messosi in luce nitidamente proprio in occasione di quel magico momento.
L’asse Higuain-Cutrone non si vedrà probabilmente ogni domenica e forse un gol così non capiterà di frequente ma ieri notte non ha vinto soltanto il Milan ma il calcio e il sogno di un ragazzo diventato uomo.