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Editoriali

Cutrone per crescere ha bisogno della panchina?

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Per il giovane attaccante rossonero Cutrone contro la Roma si prospetta un’altra panchina, l’ennesima nonostante i numeri da campione

Come dichiarato da Montella ci sono giocatori che per crescere hanno bisogno di giocare mentre altri hanno bisogno della panchina. Molto probabilmente il riferimento del mister alla panchina è rivolto ai più giovani oppure a coloro che faticano ad assorbire la pressione dei match importanti oppure le critiche nei momenti difficili.

Prendiamo in esame il caso di Cutrone, il giovane attaccante classe 1998 è reduce dalla gara con il Rijeka, gara che lui stesso ha contribuito a risolvere nei minuti finali. Questo non basta, Montella domenica potrebbe decidere di lasciarlo fuori, in favore di Kalinic ed Andrè Silva. Viene da chiedersi che cosa debba fare un attaccante se non segnare con continuità per contribuire alla causa della squadra. In questo Cutrone non sembra avere problemi, l’attaccante rossonero ha dimostrato più volte con i fatti di sapere fare goal ma ancora non basta, dopo la gara con la Lazio del 10 Settembre, Cutrone è partito titolare una sola volta e con il Rijeka.

Certo in quel reparto Montella ha abbondanza: Andrè Silva, Kalinic fortemente voluto da lui stesso ad una cifra decisamente importante e Suso, ridimensionato con il cambio di modulo e pronto alla panchina anche con la Roma. Insomma il 3-5-2 da una parte ha dato ma dall’altra ha tolto, oltre a concedere un po’ più di densità a centrocampo ha permesso di inserire due punte centrali contemporaneamente ma a scapito di Suso, fino a quel momento pilastro inamovibile.

Dunque Cutrone dovrà aspettare ancora ma se dovessimo basarci sui numeri la media porterebbe quasi ad un goal a partita ed il calcolo tra campionato e coppa è presto fatto. Tenere in panchina un giocatore così serve a farlo crescere ma forse non serve alla squadra visti i tempi che corrono.

Il ragazzo ovviamente si ritiene soddisfatto della sua posizione, chi non lo sarebbe a quella età? Se il suo utilizzo dovrebbe rimanere tale allora si che sarebbe meglio darlo in prestito in modo che possa giocare con continuità e crescere giocando e non rimanendo fermo

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