Conferenza stampa Pioli: «Nessuno è soddisfatto della stagione»
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Conferenza stampa Pioli: «Nessuno è soddisfatto della stagione. Cardinale a San Siro uno stimolo»

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Conferenza stampa Pioli: le parole alla vigilia di Milan Roma, sfida valida per la 20esima giornata di Serie A.

Stefano Pioli in conferenza stampa alla vigilia di Milan Roma dalle 14.15. Milannews24 ha seguito LIVE le sue parole.


GUARDARE QUELLE DAVANTI O QUELLE DIETRO – «Dobbiamo avere un obiettivo preciso, ossia migliorare il girone d’andata. Domani inizia quello di ritorno. Migliorare quello d’andata ti garantirebbe il terzo posto».

DELUSIONE POST ELIMINAZIONE DALLA COPPA ITALIA – «L’incontro c’è stato, mi è sembrato efficace su quello che vogliamo fare da domani in avanti. Abbiamo obiettivi belli chiari. Abbiamo subito una delusione, un’altra dopo la Champions. Dobbiamo trasformarla in determinazione per riscattarci».

THEO TORNA TERZINO? – «Ha fatto bene da centrale, è stato efficace in fase difensiva e offensiva perché anche l’altra sera ha fatto l’assist per Rafa. Vedrò che scelte farò domani, sicuramente Theo giocherà».

MOURINHO DICE CHE IL MILAN LOTTA PER LO SCUDETTO – «È un top, è intelligente, furbo, scaltro. Prima di certe partite esalta sempre gli avversari».

ROCCHI DICE RISPETTO PER GLI ARBITRI – «Sono completamente d’accordo con Rocchi, lo stimo tanto. Tutti noi dobbiamo abbassare i toni. Dobbiamo essere rispettosi, se qualche addetto ai lavori sbaglia deve essere punito. Chiedo dall’altra parte uniformità nel metro di giudizio».

MOURINHO – «Non sono mai scontri tra allenatori, ma tra squadra che mettono in campo caratteristiche e idee. Le singole partite possono essere indirizzate da tanti fattori. Giocare con la Roma non è semplice, dovremo mettere in campo una prestazione di alto livello per cercare di vincere».

COSA MIGLIORARE DOPO L’ATALANTA – «Facile: ora ci sono rimaste due competizioni, ci buttiamo sul campionato e poi torneremo in Europa League. Il numero più negativo sono i gol subiti: non ci sono ruoli, tutta la squadra deve difendere meglio, deve essere più collaborativa e organizzata. Siamo la sesta miglior difesa, quello è il nostro focus per ottenere risultati migliori».

CARDINALE A SAN SIRO PER MILAN ROMA – «Sento sempre i dirigenti Furlani, D’Ottavio, Ibrahimovic, Moncada. Non ho sentito Cardinale, ma la sua presenza è importante ed è uno stimolo. Nessuno è soddisfatto della stagione, dobbiamo migliorarla».

POCHE VITTORIE NEGLI SCONTRI DIRETTI – «Non è dovuto a casualità. Negli scontri diretti o riesci a mantenere un livello alto nella prestazione o rischi di perdere. Non siamo riusciti ad avere un altissimo livello, lì possiamo mettere mano e fare meglio».

NON ARRIVA PIU’ UN ALTRO DIFENSORE? – «No, la società sta lavorando per colmare questa necessità. Sono arrivati Gabbia e Terracciano ma manca ancora un difensore».

PERCHE’ KJAER E NON SIMIC CON L’ATALANTA – «Per la posizione presa con l’Atalanta mi sembrava più adatto Kjaer. Mi sembra esagerato dire Simic uscito dai radar, viene preso in considerazione. In quel momento lì ho fatto un’altra scelta».

CREDERE ALLO SCUDETTO – «In questo momento dobbiamo avere l’obiettivo di riscattarci subito, abbiamo il dovere di farlo nei nostri confronti, nei confronti dei nostri tifosi che anche domani saranno tantissimi. Dentro di noi dobbiamo avere l’ambizione di giocarcela con tutti per vincere. Nelle ultime 7 partite abbiamo avuto un buon ritmo, solo Inter e Juve han fatto 1 punto più di noi. Dobbiamo provare ad accelerare tanto, vincere ogni singola partita. Gli scontri diretti saranno tra 4 mesi, dovremo correre veloce».

RUOLO TERRACCIANO – «In questo momento sta lavorando sulla fascia, da terzino. Lì lo stiamo utilizzando anche perché non abbiamo recuperato Florenzi. È attento, disponibile, con grandi mezzi fisici e buoni mezzi tecnici».

SISTEMA DI GIOCO – «Ho sempre messo i giocatori nel proprio ruolo, poi cerchiamo di avere il giusto equilibrio. Spiace, qui dobbiamo migliorare, continuare a prendere gol in superiorità numerica. Lì significa mancare in attenzione e comunicazione».

PERCHE’ LA SQUADRA CROLLA – «Crollare non ho mai visto la squadra. L’ho visto nella passata stagione, non quest’anno. Ma ci sono situazioni da migliorare. Se pensiamo all’ultima partita, non ci sta prendere gol da calcio d’inizio dopo aver segnato gol. Tutti dobbiamo essere più attenti».

COME STA LA SQUADRA FISICAMENTE – «Fisicamente bene, abbiamo avuto ottimi dati come l’Atalanta. Non è questo il periodo dove si possono accusare dati fisici. Troppe volte si dà importanza all’aspetto fisico nei risultati delle partite».

COME VIVE IL MOMENTO LUI PERSONALMENTE – «Non sono né infastidito, né preoccupato di niente, delle critiche. Dal primo giorno a Milanello mi sono concentrato sul lavoro dei giocatori, in modo che potessero esprimersi al meglio. Sapendo che siamo un grande club, se i risultati non sono al pari delle nostre possibilità ci sono le critiche. Stiamo lavorando per migliorare, vedo grande partecipazione nei giocatori».

BICCHIERE MEZZO PIENO O VUOTO – «Mezzo vuoto, dopo l’ottima partenza abbiamo avuto un calo. Possiamo fare più di 39 punti».

10 PUNTI DI DISTANZA TRA MILAN E ROMA – «Quando ci si affronta in partita la classifica non rientra sul campo, è una sfida combattuta e difficile. Non entriamo pensando di essere più forti, dobbiamo dimostrarlo e avere la determinazione di fare meglio dei nostri avversari».

ACCORGERSI DEL PERICOLO – «Tutta la squadra deve accorgersi che può arrivare il pericolo, può arrivare in qualsiasi momento. Dobbiamo pensare che ogni singolo pallone può essere quello decisivo per vincere o perdere la partita».

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