Higuain Milan: per Serafini l'argentino non si trova bene in rossonero
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Serafini: «Sorpreso dal commento di Scaroni, Higuain? Non si trova bene al Milan»

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Serafini conferma che Higuain è nervoso perché teme di non riuscire a vincere nulla al Milan e sta seriamente valutando l’addio

Ha suscitato un certo scalpore un editoriale scritto dal giornalista Luca Serafini in cui sostanzialmente afferma che Gonzalo Higuain sarebbe frustrato dal fatto che il Milan non è competitivo come sperava e anzi spera di ricevere presto un’offerta del Chelsea di Maurizio Sarri, che avrebbe voluto portarlo a Londra in estate, per poter lasciare i rossoneri. Addirittura accetterebbe volentieri anche un ritorno alla Juventus (l’argentino in prestito con diritto di riscatto) per poi essere probabilmente rivenduto. Serafini durante la trasmissione “Tutti convocati” di Radio 24 ha voluto chiarire il suo punto di vista: «Io ho fatto una valutazione personale, continuando a guardare non soltanto quell’imbarazzante scenata di domenica, che ha inizio con la sua uscita dal campo con il Cagliari – sfogandosi con Castillejo – e che poi si è ripetuta spesso nelle successive partite. L’episodio con la Juve è solo l’esplosione di un nervosismo che covava dentro da tempo. Poi ci sono altri elementi raccolti e ammessi pubblicamente. Massimo Brambati non è uno che regala informazioni e mi ha ripetuto più volte in due trasmissioni diverse, avendo avuto l’informazione dal fratello di Higuain, che Gonzalo non si trova a suo agio in rossonero. E’ una condizione che io posso arrivare a capire; Higuain ha realizzato che per 2-3 anni almeno al Milan di vittorie non se ne parla e che la Nazionale non lo chiama più. E’ esploso dunque a livello nervoso. La formula dell’arrivo al Milan è un prestito oneroso, quindi si troverà una soluzione se questo è il suo desiderio».

Serafini si è poi detto sorpreso in merito alle dichiarazioni rilasciate dal presidente Paolo Scaroni: «Anche io sono rimasto un pochino perplesso dalle parole del presidente del Milan, ma dal punto di vista sportivo può essere semplicemente una battuta. Dal punto di vista dei traguardi è logico che mancando da 7 anni la qualificazione in Champions sia quella oggi la priorità. Lo Scudetto, invece, resta una chimera. Il Milan deve valorizzare il brand, il marchio e il bilancio, per poi essere rivendibile. Il tutto passa dalla parte sportiva. Gazidis ha fatto un lavoro incredibile con un club che non vince più niente da 20 anni».

Nel pomeriggio il fratello e procuratore di Higuain ha poi smentito le indiscrezioni sull’addio del bomber nato a Brest con un tweet: Mi dispiace sig. Brambati, ma noi non ci siamo mai visti né tanto meno conosciuti. Per tanto non raccontare bugie nei confronti di mio fratello e miei. Grazie».

Poco dopo Brambati ha voluto spiegare da dove nascono i rumors su Higuain in una intervista a DerbyDerbyDerby.it: «È stato un mio caro amico procuratore a farmi questa confidenza sulla sua volontà di andar via. La notizia arriva da Dubai, da un contatto avvenuto a Dubai con Nicolas come protagonista, durante una partita di calcio. Oggi sono stato riportato male. Domenica farò le mie precisazioni in tv. Nicolas Higuain deve essere più cauto e prudente quando parla del fratello. Gonzalo va gestito con cura e attenzione».

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