HANNO DETTO
Emerson Royal Milan, il nuovo acquisto raccontato dall’Inghilterra: «Il rapporto DIFFICILE col Tottenham, le sue QUALITÀ e come potrebbe giocare in rossonero: vi dico TUTTO» – ESCLUSIVA
Il nuovo acquisto del Milan Emerson Royal raccontato in esclusiva dall’Inghilterra a MilanNews24: tutte le dichiarazioni di Alfie Nicholson
Un colpo voluto, cercato per molto tempo e finalmente acquistato: Emerson Royal è un nuovo giocatore rossonero. La redazione di MilanNews24 ha deciso di approfondire la conoscenza del terzino brasiliano e per farlo ha contattato in esclusiva il giornalista Alfie Nicholson del The Spurs Web.
Ci racconti che tipo di terzino è il nuovo acquisto del Milan Emerson Royal. Quali sono le sue caratteristiche migliori e dove può migliorare?
«Emerson Royal è sicuramente un giocatore divertente da guardare. Idealmente è un terzino difensivo che è piuttosto limitato nella sua capacità di creare occasioni partendo dall’out di destra. La sua migliore caratteristica è il suo posizionamento difensivo e per questo i tifosi del Milan non dovrebbero aspettarsi che contribuisca molto in attacco».
Qual è stato il rapporto tra Emerson Royal e i tifosi del Tottenham? Quale sarà il miglior ricordo che avrete di lui?
«Emerson Royal ha avuto un rapporto particolare con i tifosi degli Spurs. È stato fischiato nella sua prima stagione al club dopo aver continuato a sbagliare passaggi e non è stato apprezzato dai tifosi. Tuttavia, il brasiliano ha cambiato un po’ la sua situazione aiutando gli Spurs a finire ai quarti con un gol contro l’Arsenal ed è stata proprio quella partita, il miglior ricordo che abbiamo di Emerson Royal con la nostra maglia. I tifosi del Tottenham però si accontentano di vendere il difensore, non ha avuto una grande stagione l’anno scorso con Postecoglou e anche a causa dei suoi limiti offensivi, la maggior parte è felice di ricevere 15 milioni di euro per lui».
Dopo l’arrivo di Postecoglu, nella scorsa stagione, Emerson Royal ha giocato sempre meno. Che cosa è successo con il nuovo mister?
«Emerson Royal ha iniziato la stagione quando Postecoglou stava sperimentando la sua squadra. Tuttavia, è presto caduto nelle retrovie quando Pedro Porro è entrato in squadra poiché il terzino ha contribuito molto di più in attacco e soprattutto non si è quasi mai infortunato. Emerson Royal è stato spostato nel ruolo di difensore centrale per il resto della stagione perché il Tottenham ha avuto moltissimi infortuni. Postecoglou, molto probabilmente, credeva che Emerson Royal fosse troppo lento e non abbastanza offensivo per il suo sistema di gioco».
Per quanto riguarda la trattativa… C’erano altre squadre interessate al terzino o solamente il Milan ha fatto sul serio?
«Ci sono state diverse proposte per Emerson Royal ma il giocatore voleva solo il Milan. Era chiaro che fosse così anche dopo un’intervista in cui ha dichiarato di essere lusingato dall’interesse del Milan».
Buona velocità e la volontà di diventare come Hakimi: come è visto Emerson Royal in Premier League?
«Emerson Royal è molto lontano dall’essere bravo quanto Hakimi. Ha faticato, soprattutto nella sua prima stagione, ad adattarsi alla Premier League e forse si mostrava troppo a suo agio nel possesso palla, spesso facendo giocate inutili o passaggi sbagliati che lo hanno fatto notare, solo per questi errori. Ha sempre lottato per avere minuti in più nelle gambe e anche per questo motivo è stato desideroso di trasferirsi altrove».
Come potrebbe giocare Emerson Royal nel 4-2-3-1 di Fonseca? Come lo vede nel Milan di Fonseca?
«Emerson Royal ha giocato nel 4-2-3-1 con il Postecoglou per una stagione, quindi non dovrebbero esserci troppi aggiustamenti per il difensore. Se Emerson Royal giocherà dietro a qualcuno come Chukwueze, potrebbe essere positivo in quanto potrà restare indietro e difendere per consentire all’esterno di attaccare e di non indietreggiare. Una cosa che Emerson Royal difficilmente farà è quella di fornire cross in area per qualcuno come Alvaro Morata. I cross di Emerson sono sempre stati molto scarsi ed è stato uno dei motivi principali per cui ha faticato a ottenere spazio con Postecoglou a cui invece piace molto questa soluzione».
Segue il calcio italiano? L’Europeo dell’Italia è stato sicuramente deludente, come è stato visto in Inghilterra e quali sono le più grandi differenze tra le due federazioni?
«Cerco sempre di tenere d’occhio il calcio italiano perché amo la cultura dei tifosi. Mi piace molto guardare giocatori come Dybala, Leao e Lautaro. Sono stato anche al derby di Milano qualche anno fa e sono rimasto stupito dalla passione e dalla quantità di tifosi. Questa penso che sia una grande differenza tra il calcio italiano e quello inglese. In questo momento, i tifosi delle squadre italiane, soprattutto in Europa danno davvero un vantaggio alla loro squadra».
«Per quanto riguarda la Nazionale, credo che l’Italia stia attraversando un periodo difficile a causa della mancanza di talenti affermati ma anche per la natura del modo in cui gioca l’Italia. Come abbiamo visto con il Manchester City negli ultimi anni, per vincere trofei bisogna giocare con uno stile di calcio attraente, l’Italia ha sempre avuto successo con uno stile difensivo, ormai superato, e credo che se non lo cambierà potrebbe costargli caro. Questo non vuol dire che l’Inghilterra non abbia giocato sulla difensiva agli Europei! Ma molti inglesi erano infatti frustrati dall’approccio difensivo di Southgate».
Si ringrazia Alfie Nicholson per la disponibilità e la gentilezza mostrata in questa intervista.