Gabbia Milan, che elogio di Massimiliano Allegri in conferenza stampa: parole al miele per la convocazione in Nazionale

Gabbia Milan, che elogio di Massimiliano Allegri in conferenza stampa: parole al miele per la convocazione in Nazionale. Le ultimissime

Tra le note liete di questo inizio stagione in casa Milan c’è sicuramente la crescita del difensore centrale Matteo Gabbia. L’attenzione del CT della Nazionale sul giocatore è stata un’ulteriore conferma della bontà del lavoro svolto. A commentare la convocazione è stato Massimiliano Allegri in conferenza stampa, mostrando grande soddisfazione per il percorso del suo calciatore e rivelando di averlo riscoperto da vicino.

Il tecnico del Milan, la cui gestione si concentra sulla valorizzazione della rosa in sintonia con il DS Tare, ha ammesso con la consueta onestà di non conoscere a fondo Gabbia prima di riallenarlo:

“Non lo conoscevo. Ho imparato che fino a che non li alleni, è difficile dare giudizi esterni sui giocatori”.

Questa frase evidenzia la meticolosità di Allegri nel valutare il potenziale effettivo solo dopo un’analisi diretta sul campo. E il giudizio emerso è estremamente positivo.

Allegri ha dipinto il difensore con parole di grande apprezzamento, sottolineando non solo le sue doti tecniche ma soprattutto le qualità umane e mentali: “Ho trovato un ragazzo con margini di crescita, è un ragazzo responsabile che ha ottime qualità“. Gabbia si è rivelato un elemento affidabile, un tassello importante nel progetto che mira a rendere il Milan una squadra sempre più solida e competitiva, in grado di puntare ai 74-75 punti per la Champions League.

La convocazione in Nazionale, in questo senso, è vista da Allegri come un segnale incoraggiante per l’intera squadra: “Se un giocatore va in nazionale, siamo contenti”. È la prova che la rosa a disposizione del Milan sta innalzando il proprio valore e la qualità del lavoro svolto quotidianamente a Milanello. Per Gabbia, si tratta della ricompensa per il suo impegno e la sua serietà, elementi fondamentali per la cultura vincente che Allegri sta cercando di ristabilire in sinergia con la società.