San Siro Milan, il sindaco Sala rompe il silenzio: «Contava il risultato, mi auguro non avvenga questa cosa»

San Siro Milan, il sindaco Sala rompe il silenzio: «Contava il risultato, mi auguro non avvenga questa cosa». Le ultimissime

Il Consiglio Comunale di Milano ha dato il via libera alla vendita dello stadio San Siro e delle aree adiacenti a Inter e Milan, un voto accolto con favore dai club e dalla maggioranza, nonostante l’abbandono dell’aula da parte di gran parte di Forza Italia. Il Sindaco Giuseppe Sala ha minimizzato l’esito della votazione (24 voti favorevoli), affermando con pragmatismo che “conta il risultato” e che presto l’attenzione si sposterà sul progetto del nuovo stadio.

Dettagli Economici e Tempistiche

I prossimi passi prevedono la finalizzazione dell’atto notarile entro il 10 novembre. I club dovranno prima accettare le condizioni della delibera, inclusa la riduzione del contributo alle spese da 36 a 22 milioni di euro. Il prezzo totale di vendita è fissato a 197 milioni di euro, con una prima rata di 73 milioni da versare al Comune.

Le tempistiche per la realizzazione del progetto sono chiare:

• La costruzione del nuovo stadio (71.500 posti) dovrebbe iniziare nel 2027 ed essere pronta per il 2031.
• A seguire, partiranno la parziale demolizione e la rifunzionalizzazione dell’area Meazza, previste tra il 2032 e il 2035.

Futuro Politico e Ricorsi

Riguardo a eventuali ricorsi o inchieste, il Sindaco si è detto tranquillo, confidando nel lavoro svolto dai professionisti, pur ammettendo che i ricorsi siano un’eventualità da mettere in conto.

Infine, sul fronte politico locale, Sala ha escluso un rimpasto di Giunta e ha espresso l’auspicio che la Vicesindaca Scavuzzo mantenga la delega alla Rigenerazione Urbana. Ha anche lanciato un appello alle opposizioni, invitando a collaborare su temi cruciali come l’urbanistica.