Gattuso, l’arma in più è la sua credibilità: lo si percepisce anche dall’esterno

Gennaro Gattuso ora piace, l’incertezza dello scorso anno non esiste più ma il cammino è pieno di insidie e di percoli da superare

Il Milan è sempre più suo al di là dei risultati più o meno soddisfacenti, Gennaro Gattuso ad oggi può ritenersi davvero l’anima di questo gruppo, il quale giorno dopo giorno assume tutti i contorni e le sembianze dello spirito di Rino. Fin dai primi minuti della gara con il Dudelange si avvertiva un’espressione tesa in panchina e soprattutto “feroce”, un po’ come quella liberatoria dopo la vittoria con la Roma. Questo ne fa un tecnico assolutamente credibile agli occhi dei giocatori, oggi sempre più esigenti e meno avvezzi alle direttive di chi “comanda”. La credibilità di Gattuso la si avverte anche dall’esterno, soprattutto quando in conferenza stampa viene sempre fuori la verità e mai un tentativo di giustificare le “malefatte”.

E a proposito del tecnico rossonero, Riccardo Trevisani ha parlato attraverso i microfoni di Sky Sport, al termine del match di Europa League: «Higuain ha avuto diverse opportunità, è un accentratore di questo Milan. Castillejo è stato un acquisto un po’ sottovalutato, penso potrà essere utile anche in campionato. La rosa si è piuttosto ben ampliata. L’avversario era all’esordio, tutte le facilitazioni del mondo, ma è stata una buona prova, senza sventoli di bandiere, però il girone si è messo sul piede giusto. Gattuso? Ha avuto un impatto di credibilità sui giocatori al di là della sua storia».

TROVARE UNA QUADRA- Negli ultimi tempi qualche critica lo ha toccato, soprattutto sull’impiego dei propri esterni Bonaventura, calhanoglu e Suso. La società gli ha comprato delle valide alternative che ora lui stesso dovrà mettere in campo con un dubbio che inizia a farsi sempre più pressante: primo minuto o partita in corso? A volte la conferma della personalità passa anche dalla dimostrazione di coraggio di saper cambiare…e sicuramente sarà così.