Montella parla di Champions ma anche l’Europa League è lontanissima

La Sampdoria, sesta in classifica, ha un match in meno e sette punti sul Milan. Ma Montella parla di Champions League

La sfida del San Paolo contro il Napoli poteva essere lo spartiacque della stagione milanista ma così non è stato. Nel post partita di ieri sera, dopo l’ennesima sconfitta del Milan contro le squadre di alta classifica, Vincenzo Montella ha dichiarato di non essere preoccupato per la classifica deficitaria e di credere ancora nel quarto posto valido per l’accesso in Champions League.

FUORI ROTTA – Le affermazioni del tecnico, seppur dettate dalle circostanze, sono apparse paradossali. La squadra non ha ancora fatto intravedere un preciso cambio di rotta che possa interrompere il digiuno di risultati di questo inizio di stagione. Parlare di Champions League oggi è piuttosto anacronisto soprattutto per un gruppo che ancora non ha un modulo e uno schema di gioco dopo quattro mesi di competizioni ufficiali.

SETTIMO POSTO – La vittoria di oggi della Sampdoria contro la Juventus porta a riflettere su alcuni dati. Il Milan ora occupa la settima piazza in Serie A  a sette punti proprio dai doriani. I ragazzi di Giampaolo (polemico con Berlusconi nei giorni scorsi) hanno una partita in meno e quindi hanno si possono portare addirittura a +10 sul Milan. In altri termini i rossoneri accusano un distacco più che consistente a novembre dal sesto posto, ultima posizione per accedere all’Europa League (tralasciando gli accessi da Coppa Italia).

I difetti di gioco del Milan, di cui Montella è il principale responsabile, vengono confermati dai risultati negativi: i rossoneri hanno perso contro tutte le prime sei classificate che li precedono, segno di un’inferiorità (temporanea) sul piano del gioco. Il panettone è ancora lontano, ora serve una svolta.