Mirabelli: «Per le spese di Elliott il Milan dovrebbe essere al top, André Silva giocatore di livello»
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Mirabelli: «Per le spese di Elliott il Milan dovrebbe essere al top, André Silva giocatore di livello»

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L’ex direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli ha commentato quest’ultima settimana di mercato, focalizzandosi sui rossoneri

Manca ormai meno di una settimana al termine di questa sessione estiva di calciomercato e il Milan ancora ha diversi nodi sul pettine da sciogliere. La volontà è quella di acquistare un attaccante (il primo sulla lista è sempre Correa), ma nel frattempo i rossoneri dovrebbero necessariamente prima passare da qualche cessione. Intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva, l’ex direttore sportivo del Milan Massimiliano Mirabelli ha parlato dell’ultima settimana di mercato e di tanto altro: «L’ultima settimana di mercato potrà riservare ancora qualcosa. L’Inter merita i complimenti per il mercato e sarà protagonista con la Juve, ha una proprietà importante e ha aggiunto un top come Conte in panchina. Sarà avvincente anche per lo scudetto»

Sulle plusvalenze – «Quello delle plusvalenze è un tema ricorrente. Qualcosa non va, ci sono valutazioni insensate ma come in tutte le cose prima o poi finirà questa cosa. Non è una cosa normale, i conti vanno fatti quadrare senza artifizi»

Sul FPF – «Non aiuta, fatta la legge trovato l’inganno. Molti grandi club europei si muovono attraverso un percorso non troppo ‘lineare. Spero che venga fatta chiarezza»

Su Cutrone – «Mi è dispiaciuto che sia andato via dal Milan. Può essere utile in ottica Nazionale e poteva esserlo per i rossoneri. Quando c’eravamo noi doveva andare in B, noi lo abbiamo riabilitato. Forse ci si poteva guadagnare un po’ di più»

Mirabelli ha poi parlato anche del mercato da lui condotto due estati fa, coadiuvato dalla spalla Marco Fassone. Sembra rivendicare con particolare orgoglio l’ex direttore sportivo rossonero le operazioni portate a termine, nonostante la maggior parte di queste pesino ancora come delle zavorre sul destino del Milan. Particolare effetto lo crea l’ostinata difesa nei confronti di André Silva, vero e proprio fardello rimasto dalla sua gestione.

Sul suo mercato – «Noi abbiamo fatto buone plusvalenze senza grandi campioni. Quella campagna acquisti ha avuto luci e ombre, ma c’era solidità. Sento tante chiacchiere: se oggi il Milan è molto giovane è anche grazie a noi»

Su André Silva – «Rimane un attaccante importante. Questo volerlo dare via a tutti costi fa capire che si vuole svendere e si abbassa il prezzo. Penso che sia un giocatore di livello»

Su Suso – «È uno dei più forti in quel ruolo, ma non capisco chi auspica un modulo albero di Natale e farlo giocare trequartista. Dopo un pre-campionato bisogna avere le idee chiare, non cambiare in corsa. Suso è una certezza ed è stato messo dove non la è»

Su Elliott – «Per quello che Elliott ha investito, questo Milan dovrebbe essere a giocarsi i primissimi posti come l’Inter»

Su Correa – «Sento cifre importanti su di lui. È un buon giocatore, ma non risolve i problemi. Decide chi comanda però».

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