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Milan, emergenza difesa: dietro l’angolo Rijeka c’è la Roma

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Il Milan esce sconfitto da Marassi a sette giorni dalla gara con la Roma, in mezzo il match di Europa League con il Rijeka

La gara con la Lazio doveva servire a non ripetere più errori simili ed invece il registro sembra non cambiare, puntualmente domenica dopo domenica si verificano errori nati per lo più da disattenzione che nel caso di Romagnoli si risolvono nel migliore dei modi, il con l’Udinese ha poi vinto 2-1, a Zapata è andata invece diversamente: 2 errori, 2 goal subiti, zero punti.

Il Milan ha subito il primo goal in campionato con il Cagliari da un errore banale nato da una ripartenza errata di Donnarumma e Kessie. Contro la Lazio si è consumato il disastro, 4 goal subiti attribuibili a disattenzioni, errori e cali di concentrazione. Con L’Udinese è Romagnoli a propiziare il goal del pari friulano con uno sciagurato passaggio in area, la Doria certifica uno stato difensivo decisamente labile, soprattutto dopo l’infortunio di Conti.

PUNTI DEBOLI- Oltre alle disattenzioni difensive il Milan evidenzia tutt’ora diversi aspetti sui quali lavorare maggiormente, uno su tutti è la difficoltà nelle gare in trasferta, Crotone a parte i rossoneri sono caduti a Roma e a Genova contro le prime due “squadre di livello”, incontrate fino ad ora. Per quanto riguarda il centrocampo possiamo considerare quel reparto come l’unico sicuro, pochissimi i cambi, Kessie e Biglia sempre presenti, Calhanoglu lascia spazio a Bonaventura solo a ripresa inoltrata, anche gli esterni in questo caso Rodriguez ed Abate sono onnipresenti, il primo più giustificato data la buona prova odierna malgrado la sconfitta.Forse sarebbe necessario operare qualche cambio, la gara di Europa League di giovedì prossimo potrebbe essere l’occasione giusta.

Suso? Ancora una volta l’attaccante rossonero ha mostrato sofferenza nel mantenere la zona centrale d’attacco, spesso si è spostato lateralmente cercando così di allargare il gioco e di cercare il fondo per crossare in mezzo per i compagni. Suso è apparso inoltre molto nervoso, ci vorrà tempo prima che riesca ad adattarsi alla nuova posizione senza cercare di allargarsi per poi accentrarsi e tentare il sinistro, come provato più volte nella gara di oggi.

RIJEKA- I croati saranno i prossimi avversari del Milan, l’occasione per rifarsi certo, una storia già sentita dopo la Lazio. Probabilmente il Milan vincerà e probabilmente Montella deciderà di schierare finalmente Cutrone dal primo minuto, assente tra i titolari dalla gara di Roma con la Lazio. Il Rijeka anticipa il big match del primo di ottobre, in programma a San Siro contro la Roma.

ROMA-Il calendario non fa sconti, settimana prossima a San Siro arriva la Roma, forse la Roma più in forma della stagione, i giallorossi crescono a vista d’occhio e prima di prendere un’altra imbarcata come quella subita contro l’altra romana sarebbe il caso di lavorare al meglio, non tanto sulla fase difensiva, quanto sulle disattenzioni che fino ad ora sono costate parecchi goal e punti. Anche a centrocampo non si saprebbe da che parte cominciare, Cahlanoglu, Biglia e Kessie appaiono in netta difficoltà, la manovra del Milan è lenta e prevedibile, di conseguenza anche l’attacco appare abulico ed incapace di sfruttare le poche occasioni che si presentano in area. Dopo la Roma c’è la sosta per le nazionali, subito dopo c’è il derby con l’Inter.

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