Esonero Pippo Inzaghi: l'ex rossonero rischia davvero la panchina
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Esonero Pippo Inzaghi: l’ex rossonero rischia davvero la panchina

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L’esonero Pippo Inzaghi oggi diventa una possibilità concreta. L’ex rossonero ora è terzultimo con il Bologna e già si parla di sostituti

Non è un bel momento per gli ex rossoneri che oggi sono allenatori in Serie A. Il Bologna guidato da Filippo Inzaghi perdendo il derby con il fratello Simone oggi infatti è terzultimo in classifica. I rossoblu perdono per 2 a 0 in casa con la Lazio grazie ai gol di Lulic e Felipe Luiz e lo spettro dell’esonero grava sempre più sulla sua panchina. Gli emiliani hanno raccolto appena 9 punti nelle ultime 10 partite considerando anche il pareggio strappato in casa con il Milan. «Quando perdi per due calci piazzati un po’ di rammarico c’è. – ha affermato nel post partita il tecnico rossoblu – Oggi la squadra soffriva poco e in alcune ripartenze siamo stati pericolosi. Abbiamo sbagliato due o tre volte dei passaggi verso le punte, quando poi la Lazio è andata in vantaggio è diventato tutto più complicato. La squadra ha dato tutto quello che poteva, non sono questi i punti che ci mancano ma quelli persi prima. Dobbiamo chiudere al meglio contro il Napoli, poi ci fermeremo a ragionare e ci saranno 19 partite per tirarci fuori da questa situazione». Nel caso in cui il Bologna perdesse con i partenopei l’addio potrebbe davvero concretizzarsi. Tra i possibili sostituti è trapelato il nome di Gianni De Biasi.

Esonero Pippo Inzaghi? Gattuso non se la passa meglio

Esattamente come Pippo, anche la panchina di Gennaro Gattuso è oggi in bilico. Il pareggio tra Milan e Frosinone ha confermato la crisi dei rossoneri in zona gol. I rossoneri hanno perso due posizioni in classifica rispetto alla scorsa settimana e il gioco non è assolutamente migliorato rispetto alle partite con Bologna e Fiorentina. Non solo, Gonzalo Higuain non segna da ben 9 partite e oggi è diventato un problema serio per il club di via Aldo Rossi. Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile ultimatum della società nei confronti del suo tecnico: se non arriveranno 6 punti tra Frosinone e SPAL potrebbe essere addio. Gattuso già fallito il primo step e con i ferraresi in casa non può permettersi di sbagliare. L’allenatore di Corigliano Calabro nel post partita della sfida con ciociari ha ammesso le sue responsabilità e forse può contare sul fatto che la dirigenza non ha ancora chiaro chi possa sostituirlo. L’obiettivo quarto posto è ancora alla portata ma la squadra deve riprendere a correre perché le concorrenti oggi vanno al doppio della velocità dei rossoneri.

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