Ufficiale, rivoluzione Elliott completata: licenziato anche Mirabelli

Massimiliano Mirabelli esonerato dal Milan, niente accordo sul buonuscita per il direttore sportivo che non ricoprirà più il ruolo

È durato poco meno di un’ora l’incontro tenutosi a Casa Milan tra Paolo Scaroni, presidente del club rossonero, e Massimiliano Mirabelli che ha ufficializzato l’esonero del direttore sportivo. Dopo Marco Fassone da oggi anche l’umo mercato rossonero non fa più parte dell’organigramma societario e verrà sostituito da Leonardo già nelle prossime ore. Una scelta rivoluzionaria e netta per Elliott che, una volta insidiatosi, ha voluto stravolgere totalmente le carte segnando una linea di confine rispetto alla gestione precedente targata Cina. Per Mirabelli l’avventura al Milan è durata appena 14 mesi e probabilmente non verrà ricordata come memorabile visti i 230 milioni spesi nella scorsa campagna acquisti che però non hanno portato ad un incremento significativo del valore tecnico della rosa milanista.

Come nel caso dell’amministratore delegato neanche Mirabelli ha trovato l’accordo sul buonuscita e resterà a libro paga della società rossonera nonostante non ricopra più alcun ruolo dirigenziale. Nelle prossime ore Elliott aggiungerà Leonardo a cui è stato proposto anche il ruolo di direttore sportivo del Milan e che sin da subito si dedicherà al lavoro sul fronte calciomercato vista la scadenza per la campagna acquisti fissata al 18 agosto. Insieme al dirigente brasiliano il fondo americano starebbe per chiudere anche con Ivan Gazidis che andrà a ricoprire il ruolo di direttore generale con Umberto Gandini vice. Tra le possibili soluzioni aggiuntive riprende quota un possibile ritorno di Paolo Maldini che potrebbe addirittura diventare nuovo vice presidente del Milan. LEGGI L’ORGANIGRAMMA VARATO DA ELLIOTT.