Suso, le quotazioni crescono di partita in partita: la società studia un piano preciso

Un’altra bella partita quella di Suso contro la Sampdoria, crescono dunque le quotazioni dello spagnolo, la società intanto riflette

Lo si attendeva da tempo e finalmente possiamo dire che ad oggi è uno dei giocatori inamovibili del Milan di Gattuso, non perchè si è vinto e dunque si è tutti più contenti ma perchè oggettivamente Suso ad oggi rappresenta il giocatore in più, capace di servire i suoi compagni in maniera tale da mandarli in goal con una facilità forse mai vista prima. Dopo un inizio difficile che ha coinvolto tutta la squadra, ha trovato addirittura tre gol (il primo di questi dopo mesi di astinenza) con sette assist all’attivo. Determinante dunque nell’ultima gara con la Sampdoria ma non solo, col Chievo, col Sassuolo, un assist anche a Napoli. Società soddisfatta? Bene, c’è da pensare ad un piano per il futuro per evitare spiacevoli sorprese di mercato. La società vorrebbe rivedere la questione legata alla clausola rescissoria dello spagnolo, fissata attorno a quota 40 milioni di euro nel contratto sottoscritto dal giocatore fino al 2022 e valida solo per l’estero. L’idea di fondo, con progetto a Giugno, sarebbe quella di alzare la cifra in modo da tutelarsi da eventuali acquirenti, intenti a tentare il giocatore verso un’altra strada, nonostante Suso abbia sempre dichiarato di voler rimanere al Milan, come nella scorsa stagione quando la questione venne fuori anche con Mirabelli.

Ad oggi 40 milioni di euro per un giocatore della sua portata li spende anche una società di media-bassa classifica, giusto per rendere l’idea delle valutazioni di mercato attuali e delle reali possibilità dei club soprattutto nel resto d’Europa. Suso e il suo agente Lucci restano soddisfatti dell’attuale contratto. Al momento è solo un’ipotesi, un’idea che nasce dalla necessità di tutelare un patrimonio che potrebbe crescere ulteriormente e dunque necessitare della giusta valutazione, al fine di evitare il rischio di una svendita. Come sopra riportato, si tratta di considerazioni già fatte anche durante la scorsa stagione, tutto sta alla continuità del giocatore che con Gattuso, a detta sua, lavora benissimo.