Suso, grazie agli assist si riprende il Milan: la sua posizione ritrova equilibrio

Suso, una posizione decisamente migliorata dalle ultime due prestazioni, goal ed assist ed il Milan torna in corsa per la Champions

Suso, un 6 in pagella senza voler esagerare, per una prestazione più efficace che esaltante. Tuttavia all’indomani della gara di Firenze non possiamo non sottolineare la crescita dell’esterno d’attacco di Gattuso, autore del bel goal contro il Bologna e dell’assist decisivo per Calhanoglu contro la Fiorentina. E di assist parliamo quest’oggi, proprio perchè con quello di ieri, lo spagnolo arriva a 10 passaggi decisivi in questa stagione. È il primo, in rossonero, a riuscirvi da 7 anni a questa parte. L’ultimo fu Antonio Cassano, correva l’anno 2011/2012, il Milan era campione d’Italia, gli assist del barese furono dieci, così come quelli di Suso. Quell’anno il Milan arrivò secondo dietro alla Juventus, la quale aprì un ciclo di vittorie infinito ma questa è un’altra storia.

IN POCHI CI SONO RIUSCITI- Con questi numeri, Suso entra di diritto in una cerchia ristretta dell’età contemporanea: oltre a lui e a Cassano, gli ultimi cinque rossoneri in doppia cifra di assist sono stati Ibrahimovic, Ronaldinho e Kakà. Ovviamente nessun paragone ma è comunque importante sottolineare come lo spagnolo si avvicini a queste eccellenze del nostro calcio, nonostante le critiche (giuste a volte) e nonostante le tante difficoltà a livello di squadra riscontrate quest’anno.

NUMERI DA MIGLIORARE- Ancora due gare per migliorare ulteriormente l’attuale score, il Milan ora è atteso da Frosinone e Spal, retrocessa e salva. Due gare assolutamente da vincere per andare a prendere Atalanta e Champions, per vincerle occorreranno necessariamente degli assist, anche se a questo punto non importa da chi arrivino.