Squinzi: «Montella non è un top ma un buon allenatore»

Il presidente del Sassuolo Squinzi ha parlato del Milan, in particolare di Montella, in qualità di tifoso rossonero

Il Milan è ormai bersaglio dei grandi della Serie A, una gogna mediatica figlia di una campagna acquisti che avrebbe dovuto portare risultati ben diversi ma che fino ad ora non ha sortito l’effetto sperato. Detto questo c’è da sperare che Montella possa cominciare a vincere sul serio per rispedire indietro le parole a tutti quei mittenti che lo stanno «attaccando.

Il patron del Sassuolo, Giorgio Squinzi, noto tifoso milanista, Intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’, ha rivelato un retroscena con protagonista Silvio Berlusconi, relativo al derby dello scorso aprile: “Ricordo che quel giorno Berlusconi mi telefonò dopo il primo tempo. Mi disse: «Quell’allenatore capisce poco. Ce l’aveva con Montella».

Anche lo stesso Squinzi rincara la dose nei confronti del tecnico rossonero: «Credo che Montella vada lasciato lavorare, come Bucchi da noi. Secondo me non è l’allenatore che ci riporterà la Champions, credo non sia un tecnico top ma è un buon allenatore».

Molte perplessità anche sull’arrivo di Bonucci, già capitano dei rossoneri: «Io avrei aspettato anche a dare la fascia a Bonucci, magari sarà il capitano più bravo del mondo ma per me la fascia si dà a chi è ascoltato in spogliatoio e conosce la squadra. Bonucci all’inizio non poteva conoscerla».

SQUINZI E I PROBLEMI DEL SASSUOLO- Squinzi come detto si preoccupa del Milan da tifoso ma se da presidente del Sassuolo si occupasse di più della sua squadra si renderebbe conto di quanti problemi ha la sua compagine, nonostante una rosa del tutto competitiva. Parlare di Montella con 4 punti in classifica sembra un po’ fuori luogo, forse perchè convinto che Bucchi con la rosa che ha a disposizione riuscirà comunque a cavarsela con una salvezza tranquilla.