Nuno Gomes: «Il Milan ha bruciato André Silva, troppe responsabilità»

Nuno Gomes è convinto che il Milan non abbia dato tempo ad André Silva per mettere in mostra le sue qualità e che lo abbia caricato di troppe responsabilità

André Silva è arrivato al Milan dal Porto per 38 milioni di euro con l’etichetta di miglior attaccante sulla piazza affibbiatogli da Cristiano Ronaldo. Il portoghese non ha in realtà particolarmente brillato nella sua prima stagione in rossonero con 10 gol, di cui 2 in campionato e 6 in Europa League. André Silva è stato quindi ceduto in prestito con diritto di riscatto al Siviglia in estate e nelle sue prime uscite spagnole ha impressionato tutti diventando per diverse settimane il miglior bomber della Liga. Oggi l’attaccante ha un po’ ridotto la sua vena realizzativa e quei tifosi che lo consideravano un rimpianto hanno dovuto ricredersi. Alcuni però restano convinti che il Milan abbia bloccato la crescita del giocatore. Tra questi c’è Nuno Gomes, oggi assistente nel settore internazionale del Benfica.

«Il club rossonero ha bruciato André Silva? Non ha avuto il tempo necessario, secondo me sì. Il campionato italiano è difficile per chi arriva dall’estero e sulle sue spalle hanno caricato un po’ troppe responsabilità. In Spagna sta facendo bene, ha fatto bene in Portogallo e anche con la nostra nazionale sta facendo bene. In Italia i difensori sono più aggressivi e intelligenti, è sempre difficile per uno straniero arrivare in Serie A e fare subito bene», ha detto l’ex attaccante della Fiorentina a margine del corso Wyscout 2018.