Editoriali

Milan in Europa League ma senza ricambi non si va lontano

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Il Milan si qualifica soffrendo ai calci di rigore stasera contro il Rio Ave: una vittoria che evidenzia come senza ricambi non si va lontano

Rio Ave-Milan porta un sorriso contrito a Stefano Pioli e squadra che possono festeggiare la qualificazione alla fase a gironi dell’Europa League ma quanta sofferenza. Il Milan è stanco, stanchissimo. Gli undici scelti questa sera da Stefano Pioli sono stati praticamente sempre utilizzati dall’inizio della stagione senza poter mai rifiatare. Perché?

Perché al netto di Covid e infortuni vari, si è arrivati al 2 ottobre con una squadra scricchiolante in praticamente tutti i reparti all’infuori del centrocampo (nonostante un Tonali ancora fuori condizione): il reparto difensivo è diventato una filastrocca per tutte le volte che si è ripetuto “Donnarumma, Calabria, Kjaer, Gabbia, Hernandez”, l’attacco invece è assolutamente spoglio non potendo contare né su Ibrahimovic, né su Rebic e né su un esterno in grado di fare la differenza (pessimo Castillejo oggi, diastroso Rafael Lao ). Prendiamoci questa vittoria ma non pensiamo che ce la si possa cavare sempre. Per la sfida contro lo Spezia non ci sarà margine per operare in sede di calciomercato, ma questa squadra ha bisogno di rinforzi in difesa e davanti… al più presto.

 

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