Milan, il pensiero critico di Adani su Suso e Piatek

Il Milan viaggia veloce, ma non tutti i giocatori stanno convincendo al massimo. Ecco il pensiero di Adani su Suso e Piatek

La vittoria di ieri sera contro il Chievo è la quinta consecutiva in campionato. Il Milan viaggia veloce ed è sempre più proiettato verso l’obiettivo Champions. Lele Adani, ex calciatore e ora noto opinionista, ha parlato dagli studi di Sky Sport di due giocatori cardine dei rossoneri: Suso e Piatek. Ecco le sue parole sullo spagnolo:

«Deve uscire da questa apatia. Deve allenarsi forte e cercare di capitalizzare ogni occasione anche in allenamento. Col Chievo ha tentato tre-quattro cambi di campo inspiegabili nella scelta e orribili nell’esecuzione. Suso è un giocatore che ogni tanto può assentarsi dalla partita, ma a livello tecnico non sbaglia. Quando punta l’uomo lo salta e prende fallo. Riesce sempre a mettersi nella condizione di fare la giocata decisiva. Adesso invece è troppo poco decisivo, deve giocare tanto e allenarsi forte»

Questo invece il pensiero sul bomber polacco:

«Piatek è una macchina da gol che ha stupito tutti. Il Milan deve crescere sul piano del gioco, ma anche Piatek deve dare qualcosa di più ai compagni, se parliamo di dominio, di possesso palla, se parliamo di favorire l’inserimento delle mezzali. Piatek deve farsi trovare al posto giusto nel momento giusto ed essere più preciso tecnicamente. Deve essere più dentro la partita anche quando è spalle alla porta, non soltanto quando l’attacca. Lì, secondo me, ci sarà tanto del miglioramento del Milan, nella prestazione calcistica, al di là dei gol, di questo attaccante meraviglioso. È famelico per tutti i novanta minuti: dentro un corpo importante e una grande mobilità, c’è una grandissima volontà di partecipare alla manovra. È sempre con le antenne dritte pronto a collaborare, ma tecnicamente si può fare meglio. Bisogna capire, però, qual è la richiesta dell’allenatore, perché a Gattuso magari potrebbe andar bene così».