Milan, arabi in società: Elliott favorevole all'operazione - Milan News 24
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Milan, arabi in società: Elliott favorevole all’operazione

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Milan tentato dagli arabi, un gruppo al momento ancora ignoto sarebbe interessato a rilevare quote societarie rossonere

Milan, possibilità di ingresso di nuovi soci, c’è qualcosa di vero e di molto importante nelle voci che vedrebbero il fondo Elliott alle prese con la valutazione, nelle ultime settimane, dell’inserimento di nuovi partner finanziari. Come riportato questa mattina da Gazzetta dello Sport, un gruppo di investitori arabi, la cui identità è per il momento ancora sconosciuta, sarebbe interessato ad acquistare una quota di minoranza della società rossonera (circa il 30%, stando alle prime indiscrezioni). Una eventualità che ovviamente non dispiacerebbe ad Elliott, intenzionata sì a mantenere per il momento il controllo del Milan ma anche e soprattutto a valutare in toto offerte di questo tipo. Non a caso, proprio negli ultimi giorni, si era già parlato della possibilità di ingresso di alcuni piccoli soci vip in società con quote di minoranza.

CALMA E RIFLESSIONE- Finanziariamente Elliot sta molto bene e non è un mistero, dunque al momento non avrebbe assolutamente bisogno di vendere quote societarie in tempi brevi, ad ogni modo l’apporto economico da parte di nuovi soci porterebbe nell’immediato alcuni benefici da prendere assolutamente in considerazione. Per prima cosa aiuterebbe il Milan, se non ad aumentare i propri ricavati all’estero, almeno a ripartire le enormi spese di gestione tra più soggetti dotati di un certo potere economico. In secondo luogo potrebbe aiutare il club ad aumentare il proprio valore con nuovi investimenti mirati in vista di una possibile cessione da qui ai prossimi anni ad un nuovo proprietario. Quest’ultimo, obiettivo primario di Elliot nel medio termine come sopra riportato.

ESPERIENZA EUROPEA- L’ingresso di soci arabi nel calcio europeo fino ad ora ha portato enormi vantaggi a livello finanziario, al Milan si parlava di tutto questo già un anno fa, quando non si sapeva fino a che punto sarebbe arrivata la gestione cinese. Se prendiamo l’esempio del Manchester City e del Psg (soltanto per citarne un paio) allora ci rendiamo conto che queste operazioni sono il futuro e ciò che ha fatto salire vertiginosamente i prezzi dei cartellini dei giocatori, arrivati a cifre folli, sollevando di netto i valori di mercato anche per le fasce medio basse.

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