Kakà al Milan da dirigente, ecco i motivi del tentennamento

Ricardo Kakà presto darà una risposta alla proposta di Fassone: l’ex 22 milanista valuta un ingresso in società ma solo da protagonista

Come anticipato da Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, il futuro di Ricardo Kakà potrebbe chiarirsi al più presto. Il dirigente rossonero ha sentito l’ex 22 nelle feste natalizie e la sensazione e che presto il brasiliano darà la propria risposta definitiva alla proposta del Milan di farlo entrare ufficialmente in dirigenza.

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IL DUBBIO – Il motivo che sta dietro il tentennare di Kakà sarebbe, per grandi linee, lo stesso che impedì a Maldini di accettare la chiamata del nuovo Milan cinese circa un anno fa: immaginare un Kakà dedito solo a un ruolo di rappresentanza è fuori dalla realtà delle cose. Ricky vuole essere protagonista fuori così come lo è stato in campo potendo sfruttare, oltre alle 5 lingue fluentemente parlate, anche le proprie conoscenze calcistiche oltre all’enorme rispetto maturato a suon di gol e assist nel corso della propria carriera da calciatore in tutto il Mondo.