Il piano ambizioso di Elliott: vendere il Milan ad un miliardo

Il fondo Elliott ha già rifiutato un’offerta consistente per il Milan. Il piano è quello di valorizzare il club e vendere poi ad almeno un miliardo di euro

Quando Elliott ha fornito a Yonghong Li le risorse finanziare per completare l’acquisizione delle maggioranza delle quote del Milan da Silvio Berlusconi aveva in mente di rientrare del suo investimento guadagnando sugli interessi. La proprietà cinese non è però riuscita a restituire la somma prestata e l’hedge fund si è visto costretto a prendere le redini del club con l’obiettivo di venderlo. Oggi Gordon Singer, fondatore del fondo americano, ha un piano piuttosto ambizioso per la squadra rossonera. Il primo passo prevede di risanare i bilanci e cercare di valorizzare il più possibile il marchio. Proprio per questo è stato scelto Ivan Gazidis come amministratore delegato. L’ex Arsenal nella sua esperienza a Londra è infatti riuscito a aumentare del 100% i ricavi dei Gunners. Elliott ha sempre intenzione di vendere ma alle sue condizioni.

Elliott avrebbe già rifiutato un’offerta da 640 milioni di euro proposti da Daniel Kretinsky, magnate ceco dell’energia. La somma proposta è stata ritenuta non congrua al valore del Milan e secondo quanto riferisce oggi La Repubblica ci vorrà una somma di denaro molto più consistente per convincere il fondo a cedere le sue quote. L’obiettivo è valorizzare il marchio Milan per poi vendere ad almeno un miliardo di euro.