Higuain, cronaca di un addio: i dissidi con Leonardo e “l’aiuto” di Maldini

Higuain presto libererà l’armadietto di Milanello per lasciare il posto a Piatek ma intanto emergono alcuni retroscena riguardanti il suo addio

È ormai giunta al capolinea l’avventura di Gonzalo Higuain al Milan dopo meno di sei mesi dal suo arrivo in pompa magna nel capoluogo lombardo. Una mezza stagione giocata male dal Pipita che chiude con il misero bottino di sei reti (mai così male in carriera) e diverse frizioni con l’ambiente. Se da un lato il centravanti argentino è sembrato andare d’amore e d’accordo con i compagni in quel di Milanello, lo stesso non si può dire del suo burrascoso rapporto con Leonardo diventato insostenibile in seguito alle dichiarazioni del manager brasiliano all’indomani della sfida contro la Spal. In quell’occasione infatti Leo mese per la prima volta in dubbio il riscatto del centravanti argentino ammettendo come questo fosse subordinato all’accesso alla Champions League del Milan. «Ora sei qui e pedali», la frase pronunciata da Leonardo e rivolta ad Higuain nel giorno della conferenza di Paqueta è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso per il Pipita che in quell’occasione maturò definitivamente la propria volontà di approdare al Chelsea.

Secondo quanto riportato da il Corriere della Sera, se non fosse stato per l’intervento di Paolo Maldini, che martedì ha insistito perché Higuain venisse quanto meno inserito in panchina, il Pipita avrebbe assistito alla finale di Supercoppa comodamente seduto sulle tribune del King Abdullah Stadium. Come vi abbiamo riportato pochi minuti fa Higuain oggi potrebbe già partire per la volta di Londra dove effettuerà le visite mediche con il Chelsea squadra nella quale punterà al riscatto personale… con o senza Champions.