Grinta e determinazione, Cutrone: il coraggio del futuro

Patrick Cutrone sta vivendo un sogno con la maglia rossonera, dopo il quasi trasferimento in prestito è ora un protagonista del nuovo Milan

19 anni compiuti a Gennaio e tanti sogni ancora da realizzare, Patrick Cutrone è uno dei nuovi protagonisti rossoneri, forse il più inaspettato, sicuramente l’uomo di maggior impatto sull’avvio della stagione rossonera. Un ragazzo serio e disciplinato come definito da chi lo ha conosciuto ed allenato. Cutrone si è preso il suo posto in squadra convincendo tecnico e dirigenza a puntare su di lui come centrale d’attacco, insieme ad altri due “enormi” giocatori, quali Andrè Silva e Kalinic.

Lo stesso Cutrone definisce un sogno incredibile quanto gli stia accadendo, queste le sue parole rese questa mattina alla presentazione delle nuove card Panini in Lega calcio: «Piano piano mi sto rendendo conto di quello che è successo ma non ho ancora fatto niente. Il mio compito è segnare ma anche lavorare per la squadra e il mister mi chiede sopratutto quest’ultima cosa. Con Kalinic e André Silva ho un ottimo rapporto ed entrambi possono insegnarmi molto. Kalinic fa movimenti incredibili,  André Silva ha una freddezza incredibile sotto porta e una tecnica notevole.Stiamo dimostrando di essere una grande squadra e speriamo di arrivare lontani. Per quanto riguarda il modulo di gioco mi trovo bene sia nel 4-3-3 sia nel 3-5-2, deciderà Montella che modulo utilizzeremo. A me basta indossare la maglia del Milan che è un sogno che dura da 12 anni. Io in Primavera? No, basta Primavera».

Parole forti e determinate di un ragazzo forte che vuole arrivare ma che con grande umiltà sta aspettando il momento della chiamata, quel momento in cui il mister chiama e allora bisogna farsi trovare pronti. Oggi avere la sua età non è semplice, avere la sua fermezza e la sua caratura morale sono elementi rari e quando li si trova si spera che possano trasformarsi in trofei.