HANNO DETTO
De Siervo a sorpresa su Milan Como in Australia: «Soldi? Non è questa la motivazione giusta»
De Siervo ha parlato sul match in programma a Perth in Australia nel prossimo febbraio tra Milan e Como: le parole
La possibilità che la partita Milan-Como di Serie A si disputi a Perth, in Australia, nel mese di febbraio, continua a tenere banco. Luigi De Siervo, Amministratore Delegato della Lega Serie A, è intervenuto in un’intervista a Cronache di Spogliatoio per chiarire la vera motivazione dietro questa operazione, smontando le polemiche incentrate esclusivamente sul guadagno economico.
De Siervo sicuro su Milan Como: «Esiste una comunità che non ha meno dignità della Curva Sud rossonera”
PAROLE – «Noi non andiamo in Australia per soldi, non è questo il punto, è sbagliato» ha affermato De Siervo, ammettendo che i costi incrementati e la necessità di sopperire alla mancata vendita dei biglietti a San Siro rendano gli aspetti finanziari necessari, ma non decisivi.
La vera ragione, secondo l’AD, è di natura relazionale: coltivare la passione dei tifosi lontani. «Noi cercheremo di andare in Australia… solo perché lì esiste una comunità di persone che non ha meno dignità dei tifosi della Curva Sud di vedere il Milan» ha spiegato. Il legame del Milan con Perth è già consolidato, con la squadra che ha disputato amichevoli in West Australia nelle due estati precedenti, un fatto che ha originato l’attuale opportunità.
De Siervo ha rivelato un retroscena interessante: l’offerta è arrivata per entrambe le squadre milanesi, sfruttando la prospettiva di un’eventuale chiusura temporanea di San Siro. «Hanno pensato di ospitare entrambe le squadre meneghine. Ma l’Inter, per motivi organizzativi, questa opportunità l’ha declinata mentre il Milan l’ha accolta con entusiasmo, invitandoci ad approfondirla».
L’operazione, se otterrà le necessarie approvazioni, si configura quindi non come una mera mossa di cash-in, ma come una strategia di brand building globale, volta a rafforzare la vicinanza della Serie A e dei suoi club alle immense comunità di tifosi sparse in tutto il mondo.
