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De Laurentiis e la rivoluzione dello stadio: «Non siamo…», il progetto è faraonico. E cita Milan e Inter

Milan News 24

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De Laurentiis, il presidente traccia la via per il nuovo stadio: addio al vecchio impianto? Ecco la richiesta shock per sfidare le milanesi

Dal palco del Napoli Racing, Aurelio De Laurentiis ha lanciato un vero e proprio ultimatum sul futuro della casa degli azzurri, delineando una visione che non ammette compromessi.

Come riporta Calcio e Finanza, il patron partenopeo ha bocciato categoricamente l’ipotesi di un semplice restyling, invocando una trasformazione radicale: «Lo dico senza giri di parole: il Maradona va ripensato da zero. Non si può ristrutturare mantenendo tutto com’è». L’ambizione è quella di coinvolgere archistar internazionali — giapponesi o americani — per creare una struttura capace di reggere il confronto con i club del Nord.

De Laurentiis ha sottolineato l’urgenza di colmare il gap infrastrutturale per poter competere ad armi pari con Milan e Inter, puntando a un impianto da 70mila posti con 120 skybox e servizi all’avanguardia, lamentando le attuali carenze igieniche e logistiche con un paragone forte: «Non siamo in Africa: siamo a Napoli». L’appello è rivolto direttamente al sindaco Manfredi, chiamato a guidare un «nuovo Rinascimento» che abbracci l’intelligenza artificiale e la modernità, superando i vincoli delle Sovrintendenze per regalare alla città un’opera che sia un vero ponte verso il futuro.

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