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Calciomercato Milan, Leao non serve più? La tesi forte di Paolo Ziliani: vendere il portoghese a gennaio per prendere loro due e vincere lo scudetto

Milan news 24

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Calciomercato Milan, clamorosa tesi di Paolo Ziliani: vendere Leao a gennaio per prendere questi due top player e vincere lo scudetto

Un’analisi destinata a creare un vero e proprio terremoto tra i tifosi e gli addetti ai lavori del calciomercato Milan: l’opinionista e giornalista Paolo Ziliani ha rilanciato con forza la sua tesi secondo cui l’attuale Milan avrebbe una irripetibile opportunità di liberarsi da un “gigantesco equivoco” che dura da anni, ovvero la presenza di Rafael Leao. La soluzione, secondo Ziliani, è drastica e passerebbe per un clamoroso calciomercato a gennaio.

La tesi centrale è netta: “penso che se il Milan a gennaio si decidesse a disfarsi di Leao e coi soldi della cessione comprasse, poniamo, Kim e Vlahovic vincerebbe lo scudetto, o comunque ci andrebbe molto, molto vicino”. Un’affermazione che scaturisce dall’eccellente avvio di stagione del nuovo Milan di Massimiliano Allegri, dove la squadra sta funzionando magnificamente anche (e soprattutto) senza il contributo decisivo del portoghese.


Leao: Non Solo Inutile, Ma Dannoso

Paolo Ziliani non usa mezzi termini per descrivere l’impatto di Leao sul campo, soprattutto nel nuovo assetto tattico. L’opinionista sottolinea che oggi “di lui in campo non si avverte alcun bisogno” e, peggio ancora, la mezzora finale giocata contro il Napoli (vinta 2-1) “ha anzi dimostrato quanto Rafa possa essere non solo inutile ma dannoso”.

Il giudizio è duro e si basa sulla persistente mancanza di testa del giocatore: “Se a 25 anni, dopo sei stagioni di Milan, Leao è ancora lo stesso giocatore che era a 19 anni, quello che indovina una partita su cinque e nelle altre quattro è un ologramma, per non dire una presenza dannosa… non si capisce che cosa il Milan aspetti ancora di trovare in lui”.

L’esempio più lampante citato è la disastrosa prestazione contro il Napoli, dove il Milan stava giocando in 10 per l’espulsione di Estupiñán e, con l’ingresso di Leao al 69esimo, ha “cominciato a giocare in 9”. Mentre il resto della squadra, guidata in campo da Modrić, Rabiot e Pulisic, era in “trincea con l’elmetto in testa”, Leao sembrava “ciondolante, indisponente, perso nei suoi inaccessibili pensieri”.


La Soluzione Di Mercato Del DS Igli Tare: Kim E Vlahović

Secondo Ziliani, il Milan di Massimiliano Allegri ha oggi una soluzione facile che farebbe felice la componente tecnica e societaria: vendere Leao e reinvestire la somma, che potrebbe raggiungere i 70 milioni di euro (tutta plusvalenza pura), per completare la rosa.

Il DS Igli Tare, noto per la sua abilità nel cogliere opportunità, avrebbe così l’occasione di portare a Milanello un centrale difensivo della stazza di Kim (o un “parametro zero” come Rudiger o Stones) e un centravanti puro come Dusan Vlahović.

L’acquisto di Vlahović (che la Juventus potrebbe cedere per ricavare “due spiccioli” e risparmiare l’altissimo stipendio) è visto come un’operazione fattibile economicamente. Ziliani suggerisce che l’ingaggio di Leao (circa 5 milioni netti) potrebbe essere girato e alzato a 6-7 milioni per il bomber serbo, senza “grandi ferite procurate al bilancio”.

L’arrivo di un bomber di calibro e un difensore roccioso completare la rosa a disposizione di Allegri. L’attacco, con Pulisic, Giménez e Nkunku, diventerebbe non dico perfetto ma quasi, e con Vlahović al posto di Giménez sarebbe inarrestabile. Ziliani conclude ribadendo che, nel calcio come nella vita, “il tempo di Leao al Milan, e degli equivoci che la sua presenza ha comportato, comporta e comporterà, è scaduto. A dire il vero già da un pezzo”.

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