Bobo Craxi: «Milan, tante difficoltà e poco dinamismo a centrocampo»

Bobo Craxi ha parlato così della situazione attuale del Milan, analizzando e ricercando quali potrebbero essere i problemi fondamentali

Che piaccia o no il Milan continua a far parlare di se, magari fino al Derby, una vittoria potrebbe decisamente cambiare le cose, soprattutto per quanto riguarda l’umore nei confronti di una squadra che ha ancora tutto da dimostrare. Il tempo non manca ma la classifica corre ed urge recuperare in fretta i punti persi contro Lazio, Sampdoria e Roma.

A questo proposito ha parlato Bobo Craxi intervenendo ai microfoni di Tmw Radio:«Le cose in questo momento sono messe su un piano inclinato, poteva andare bene o male cambiare 8/11 di una squadra. Non so dove sta il nodo dolente. Montella dice sia nella preparazione atletica, ad ottobre c’è già un’autocritica».

APPROCCIO ALLE GARE- «Ogni volta che incontriamo squadre più strutturate andiamo in sofferenza. Domenica abbiamo preso gol nel momento migliore, ma alcuni top player sono entrati in una fase di difficoltà. Alcuni dicono che il difetto stia nel manico, ma è una risposta emotiva».

TANTI GIOCATORI NUOVI- «La risposta l’ha data Albertini, nel 98 si cambiò la squadra ma il gruppo rimasto era un gruppo vincente. Il campo e l’allenamento è sempre lo stesso, ma qualche giocatore è stato messo in una posizione secondaria. Capisco dare fiducia a Bonucci, ma vuol dire che qualcuno è stato degradato. Queste sono cose che possono incidere in negativo».

PROBLEMI DI GIOCO- «Poi ci sono difficoltà della squadra, a far incidere il proprio gioco e qualche svarione in difesa. Si è perso un po’ di dinamismo a centrocampo, come Kucka e Poli. Sacchi era innamorato di certi giocatori a centrocampo, questo adesso alla nostra mediana manca».